“Le mamme dei pinguini”, una serie polacca su Netflix che ci immerge nella vita di una madre con un figlio affetto da autismo

“Le mamme dei pinguini” è una serie televisiva di Netflix con protagonisti Masza Wagracka, Magdalena Rózczka, Barbara Wypych, e Tomasz Tyndyk.

Questa serie polacca ci conduce attraverso le difficoltà affrontate dalle madri con figli affetti da autismo, una condizione spesso incompresa dall’esterno che trasforma radicalmente le vite delle famiglie coinvolte.

È una serie che può essere apprezzata dal punto di vista umano, ricca di sensibilità e ben delineata nei personaggi e nella sceneggiatura. La sua struttura è solida e offre una visione franca dei personaggi, creando un ecosistema narrativo coerente e ben costruito.

Dal punto di vista cinematografico, la storia è girata in modo realistico e quasi televisivo, senza enfatizzare né stilizzare eccessivamente nulla.

La serie si propone di cercare in ogni momento il lato umano della vicenda, raccontandoci una storia realistica e profondamente toccante.

Trama

Kama è una combattente di MMA che lotta per vincere sul ring mentre, nella sua vita personale, affronta un problema molto diverso: suo figlio viene espulso da scuola per aggressività, e tutto fa pensare che il bambino sia affetto da autismo.

La vita di Kama subisce una svolta quando decide di portare suo figlio in un nuovo centro specializzato in educazione speciale.

Sulla serie

“Le mamme dei pinguini” poggia molto sulle interpretazioni femminili, in particolare su quella di Masza Wągrocka, che è chiamata a interpretare due ruoli in uno: la combattente di MMA, forte e determinata; e la stessa donna in un ruolo molto diverso, quello di madre di un bambino con problemi educativi.

La serie si basa sull’amicizia con Ula (interpretata da Barbara Wypych), un’altra madre che ha una figlia in circostanze simili. Le due donne conducono vite molto diverse, ma la serie riesce ad affrontare queste due storie e a raccontarci la straordinaria amicizia che nasce tra di loro.

“Le mamme dei pinguini” presenta un’intera gamma di personaggi secondari che danno vita alla serie: i genitori degli altri bambini, gli insegnanti e tutto il sistema educativo. Inoltre, esplora l’ambiente di una sportiva di alto livello e come questa donna, Kama, debba lottare per conciliare la vita professionale con quella personale, entrambe estremamente impegnative.

La nostra opinione

Una serie drammatica, ma non tragica, che riesce a essere molto umana. Una serie che ritrae i personaggi in modo vicino e affettuoso, avvicinandosi a questo problema e mostrando come le madri siano in grado di portare avanti questi bambini con tutta la loro fede e qualità umana.

Una storia profondamente umana, raccontata con il cuore.

Dove guardare “Le mamme dei pinguini”

Netflix

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