La brutale vendetta di So Ji-sub: “Mercy for None” di Netflix ridefinisce il K-Drama Noir

Un oscuro cammino forgiato dalla vendetta
06/06/2025 - 03:33 EDT
Mercy for None - Netflix
Mercy for None - Netflix

La serie immerge gli spettatori nelle oscure profondità della malavita, concentrandosi sull’implacabile e brutale ricerca di vendetta di un ex gangster in seguito alla misteriosa morte del fratello. La serie segna il potente ritorno dell’acclamato attore So Ji-sub al genere d’azione dopo una significativa pausa di 13 anni, un ritorno che ha già generato una considerevole attesa tra gli appassionati di K-drama e i fan dell’azione. La lunga assenza di So Ji-sub da ruoli così fisicamente impegnativi ha aumentato l’aspettativa.

La trama di “Mercy for None”

La narrazione di “Mercy for None” scava nella vita di Nam Ki-jun, interpretato da So Ji-sub. Un tempo figura temuta e formidabile nella malavita, Ki-jun prese una decisione estrema 11 anni prima: si tagliò il tendine d’Achille per abbandonare definitivamente quella vita violenta. Questo atto drastico fu un profondo sacrificio, una misura disperata presa per proteggere suo fratello minore, Ki-seok (interpretato da Lee Jun-hyuk), che si era invischiato con una gang rivale. Il taglio del proprio tendine simboleggiò un voto, un doloroso impegno per la pace e uno scudo per suo fratello. Dopo aver costruito con successo una nuova esistenza, apparentemente “libera da spargimenti di sangue e tradimenti”, la pace duramente conquistata da Ki-jun si rivela tragicamente “effimera”. Il catalizzatore del suo ritorno nell’abisso è la morte sospetta e prematura di suo fratello Ki-seok, il quale, negli anni trascorsi, era asceso a una posizione di leadership – secondo in comando – all’interno della sua vecchia organizzazione. La morte di Ki-seok distrugge il mondo di Ki-jun, rendendo il suo passato sacrificio angosciosamente futile e personalizzando il senso di tradimento a un livello insopportabile. Questo evento devastante costringe Ki-jun a un ritorno risoluto, sebbene riluttante, nel “mondo criminale che pensava di essersi lasciato alle spalle”. Ora è consumato da una missione singolare e totalizzante: esigere “vendetta per la morte di suo fratello” e “scoprire la verità” dietro le sinistre circostanze. Il trailer della serie inizia crudo, al funerale di Ki-seok, stabilendo immediatamente un “tono di dolore controllato e fredda determinazione”, lasciando presagire l’imminente tempesta di violenza.

Mercy for None - Netflix
Mercy for None – Netflix

Il cast e i personaggi

“Mercy for None” vanta un cast formidabile, che dà vita a una complessa rete di personaggi intrappolati nel sottomondo criminale di Seul. Al centro della tempesta c’è So Ji-sub nei panni di Nam Ki-jun, l’ex figura malavitosa che “un tempo era una figura temuta. Ora, è un uomo senza nulla da perdere, spinto a incarnare la “vendetta senza esitazione né rimorso”. Si prevede che la sua interpretazione sarà “cupa, intransigente”, una forza della natura scatenata. A opporsi e interagire con lui ci sono diversi attori chiave: Huh Joon-ho nel ruolo di Lee Joo-woon, il formidabile leader della gang rivale Joowoon. La sua agghiacciante dichiarazione, “Chiunque causi problemi deve pagarne il prezzo”, riassume il codice brutale e implacabile del suo mondo. Lee Jun-hyuk è Nam Ki-seok, il fratello minore di Ki-jun, la cui morte scatena il conflitto centrale. Apparendo in flashback cruciali, Ki-seok era il secondo in comando della sua organizzazione. Gong Myoung interpreta Goo Jun-mo, l’erede della gang Bongsan, la cui rappresentazione con un sorriso macchiato di sangue è emblematica. An Kil-kang è Gu Bong-san, l’irascibile capo della gang Bongsan, che rappresenta l’ordine costituito che Ki-jun inevitabilmente affronterà. Choo Young-woo veste i panni di Lee Geum-son, un ambizioso procuratore che è anche figlio del capo della gang Lee Joo-woon. I suoi “desideri nascosti” suggeriscono un personaggio complesso che opera nella zona grigia tra legge e crimine, potenzialmente una figura corrotta o con motivazioni profondamente conflittuali. Il cast di supporto arricchisce ulteriormente questo mondo pericoloso, includendo Tiger Lee, Cho Han-cheul (nel ruolo di Choi Seong-cheol, braccio destro di Lee Joo-woon), Lee Beom-soo (Sim Seong-won) e Choi Won-young. Un’apparizione speciale dell’attore veterano Cha Seung-won nei panni del Signor Kim, una “figura oscura della malavita che monitora il ritorno di Ki-jun”, promette di aggiungere un ulteriore strato di intrigo e potenziale minaccia.

Dal Webtoon al Thriller d’Azione Live-Action

“Mercy for None” trae le sue origini dal popolare webtoon di Naver “Gwangjang” (광장), conosciuto a livello internazionale come “Plaza Wars”. Il fumetto digitale originale, scritto da Oh Se-hyung e illustrato da Kim Gyun-tae, ha ottenuto elogi, venendo da alcuni acclamato come “il webtoon noir più completo mai creato”. Questo solido materiale di partenza fornisce una ricca base narrativa per l’adattamento live-action. La serie è diretta da Choi Sung-eun, nota per creare storie intense popolate da personaggi moralmente complessi. I creatori originali del webtoon, Oh Se-hyung e Kim Kyoon-tae, hanno pubblicamente condiviso messaggi di congratulazioni ed espresso il loro sostegno all’adattamento di Netflix, elogiando specificamente il “Nam Gi Jun recentemente reimmaginato”. Tali approvazioni da parte dei creatori originali offrono un importante voto di fiducia e possono aiutare a colmare il divario tra le aspettative della fanbase esistente e la visione della serie televisiva. La sceneggiatura della serie è attribuita a Yoo Ki-seong, con la drammatizzazione di Lee Jung-ho, Choi Sung-eun e Kim Jun-hyeon. La produzione è uno sforzo collaborativo tra Yong Film Inc. e Studio N. L’adattamento di “Mercy for None” è indicativo di una strategia più ampia e di successo di Netflix e delle case di produzione coreane: attingere al vasto e fertile terreno della proprietà intellettuale dei webtoon. Questa tendenza ha visto numerosi webtoon passare con successo a serie live-action, beneficiando spesso di narrazioni preesistenti e fanbase dedicate, il che può mitigare i rischi per piattaforme e produttori.

Una serie dallo stile brutale

“Mercy for None” possiede uno stile visivo e d’azione distintivo e di forte impatto, puntando a un approccio all’azione semplificato e mirato, caratterizzato da crudezza, assenza di glamour e ponderazione. Un elemento chiave di questo approccio è l’arma caratteristica di Nam Ki-jun: una mazza da baseball. Questa scelta segna un allontanamento dall’azione convenzionale incentrata sulle armi da fuoco, enfatizzando l’impatto brutale e viscerale del combattimento corpo a corpo, spesso inscenato in vicoli stretti e stanze anguste. La mazza da baseball non è semplicemente uno strumento di violenza, ma un’estensione dell’approccio crudo, realistico e forse più disperato di Ki-jun alla punizione. Richiede prossimità, rendendo ogni confronto intensamente personale e visivamente scioccante, distinto dalla natura spesso più distaccata delle sparatorie. La regia visiva della serie è profondamente “impregnata di stilemi noir”. Aspettatevi un mondo rappresentato con illuminazione ad alto contrasto e vicoli immersi nelle ombre, che contribuiscono a un tono generale cupo. Ciò è catturato vividamente nell’immagine principale, che ritrae So Ji-sub nei panni di Ki-jun, solo in mezzo a corpi insanguinati, con un’illuminazione cruda e un forte contrasto. Questa estetica è ulteriormente definita come uno “stile neon noir coreano”, dove ogni inquadratura mira a sembrare “tratta da una graphic novel: nitida, espressiva e brutale”. Queste estetiche noir non sono meri abbellimenti stilistici; servono a sottolineare visivamente i temi centrali della serie: la decadenza morale, il profondo isolamento di Ki-jun e la natura tetra e opprimente della sua ricerca. I “vicoli immersi nelle ombre” e le “stanze anguste” possono essere visti come simbolici dello stato di prigionia di Ki-jun e dei confini claustrofobici del sottomondo in cui si muove.

Una serie di vendetta e violenza

In sostanza, “Mercy for None” è guidata dal potente tema della vendetta. Il viaggio di Ki-jun è un “percorso implacabile di vendetta”, e la serie promette di condurre gli spettatori lungo un “agghiacciante sentiero di vendetta” senza compromessi né rimorsi. Tuttavia, sembra anche pronta a esplorare lo spazio sfumato tra “giustizia contro vendetta”, interrogandosi se “la violenza porti mai la pace o alimenti semplicemente il ciclo?”. Il profondo legame tra Ki-jun e suo fratello minore Ki-seok, e il devastante tradimento che culmina nella morte di Ki-seok, formano il pilastro centrale della motivazione di Ki-jun. A ciò si aggiunge il fascino del ritorno di So Ji-sub al genere d’azione, un evento che ha elettrizzato la sua fanbase e gli spettatori di K-drama che ricordano le sue potenti interpretazioni in ruoli simili. Inoltre, la sua base nel popolare webtoon “Plaza Wars (Gwangjang)” porta con sé una fanbase consolidata ansiosa di vedere la storia prendere vita, con gli elogi dei creatori originali che aggiungono un livello di credibilità e aspettativa positiva. Il solido curriculum di Netflix con K-drama di successo globale, in particolare nella sfera dell’azione e del thriller, stabilisce un alto livello di aspettativa e fornisce una potente piattaforma per la portata internazionale.

Una discesa nell’oscurità?

“Mercy for None” si sta rapidamente profilando come un evento imperdibile per un ampio spettro di spettatori: i fedeli seguaci di So Ji-sub, gli intenditori di K-drama intensi, gli appassionati di thriller d’azione e gli ammiratori della cruda narrativa noir. La serie offre una miscela potente e unica di azione viscerale e sconvolgente, profonde poste emotive radicate nelle complessità della fratellanza e del tradimento, e una visione inflessibilmente cupa della giustizia in un mondo privo di compassione.

Dove vedere “Mercy for None”

Netflix

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