Il prequel Netflix ‘ratu ratu queens: la serie’ mette in primo piano i personaggi più amati del film

ratu ratu queens: la serie
Martha Lucas
Martha Lucas
Martha Lucas è appassionata di cinema e letteratura. Sta lavorando al suo primo romanzo e scrive articoli. È responsabile delle sezioni teatro e libri al MCM....

La commedia drammatica indonesiana ratu ratu queens: la serie ha debuttato a livello globale sulla piattaforma di streaming Netflix. La miniserie di sei episodi è incentrata sulle vite di quattro donne indonesiane che immigrano nel Queens, a New York, ognuna con una personalità e una motivazione distinte per iniziare una nuova vita all’estero. La narrazione esplora le loro difficoltà iniziali e la successiva formazione di una solida amicizia in terra straniera.

Un nuovo capitolo in un universo consolidato

Questa serie funge da prequel diretto del film indonesiano di successo del 2021 Ali & Ratu Ratu Queens. La produzione vede il ritorno della leadership creativa originale, tra cui il regista Lucky Kuswandi e il produttore Muhammad Zaidy di Palari Films, che ricopre anche il ruolo di showrunner per la serie. Ambientata otto anni prima degli eventi narrati nel film, la serie compie un significativo cambio di rotta narrativo. Mentre il film presentava una storia di formazione incentrata sul protagonista maschile, Ali, e sulla sua ricerca della madre, la serie sposta deliberatamente al centro della storia le quattro donne che costituivano il suo cast di supporto. Questa riorientazione strutturale eleva i personaggi dal loro ruolo di sistema di supporto materno collettivo a protagoniste individuali con storie e capacità d’azione proprie. La decisione di sviluppare la serie è stata guidata da un notevole interesse del pubblico per questi personaggi dopo l’uscita del film, rappresentando un’espansione strategica del mondo narrativo che fornisce retroattivamente profondità al concetto di “famiglia per scelta” del film.

Focus sul cast e dinamiche dei personaggi

Un elemento cruciale per la continuità della serie è il ritorno del cast principale per riprendere i propri ruoli. Nirina Zubir interpreta Party, Asri Welas è Biyah, Tika Panggabean veste i panni di Ance e Happy Salma torna come Chinta. La serie decostruisce il fronte unito che questi personaggi presentavano nel film per esplorare i conflitti individuali che hanno definito le loro prime esperienze negli Stati Uniti. La narrazione assegna a ogni donna una sfida personale specifica e ad alta posta in gioco, trasformandole da archetipi a personaggi pienamente realizzati. L’arco narrativo di Party la vede affrontare il suo precario status legale mentre lavora come addetta alle pulizie con l’aspirazione di aprire un proprio ristorante. Ance, una madre single che affronta la morte del marito, si confronta con le complessità di crescere una figlia adolescente in un nuovo ambiente culturale. La storia di Chinta, una sognatrice e massaggiatrice che crede nell’astrologia, si concentra sulla reinvenzione personale necessaria dopo un divorzio inaspettato. Il percorso di Biyah continua a esplorare l’ingegnosità economica necessaria per la sopravvivenza, basandosi sul suo personaggio già consolidato nel film come una resiliente fotografa paparazzi con un fiero accento giavanese. La spinta drammatica centrale della serie è narrare come queste donne, attraverso le loro prove individuali, finiscano per forgiare la potente solidarietà che le definisce come le “Queens”.

ratu ratu queens: la serie
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Risonanza tematica e specificità culturale

La serie esamina temi universali come l’amicizia, l’adattamento culturale, la pressione sociale e la ricerca dell’identità, tutti filtrati attraverso la lente specifica dell’esperienza della diaspora indonesiana. La narrazione utilizza la condizione di immigrato come catalizzatore, spogliando i personaggi delle loro strutture sociali familiari e costringendole ad affrontare crisi di identità in un contesto accentuato e isolante. Le loro lotte individuali con l’ambizione professionale, la maternità single e l’indipendenza post-divorzio diventano emblematiche di esplorazioni più ampie della femminilità moderna. La formazione di una “famiglia per scelta” emerge come tema centrale, presentata non come un dato di fatto, ma come un rifugio costruito per necessità e sostegno reciproco in risposta allo sradicamento e alle difficoltà. La storia è ancorata alle realtà socio-economiche della vita da immigrati a New York, evitando rappresentazioni idealizzate in favore di un ritratto più autentico della comunità e delle sue sfide finanziarie.

Visione d’autore ed esecuzione tecnica

La conferma del team creativo principale del film originale assicura un alto grado di coerenza estetica e tonale. La sensibilità consolidata del regista Lucky Kuswandi nel mescolare dramma profondo e commedia sfumata è evidente in tutta la serie. Noto per usare il cinema come mezzo di commento sociale e per porre domande anziché affermazioni, la regia di Kuswandi plasma la serie come un’esplorazione di relazioni complesse e norme culturali. Con Muhammad Zaidy come showrunner e Palari Films in co-produzione, la serie si posiziona come un’estensione autoriale di una visione artistica singolare piuttosto che un’opera derivata.

La sceneggiatura è firmata da Andri Cung, scrittore ed ex fotografo la cui preferenza per la cattura del realismo rispetto all’artificio informa il tono concreto della narrazione. Per mantenere l’autenticità visiva e atmosferica, le riprese principali sono state condotte in location nel Queens, a New York, la stessa ambientazione del film. La fotografia, proseguendo il lavoro di Batara Goempar del film, cattura il distretto dalla prospettiva dei suoi abitanti immigrati, evitando deliberatamente immagini pittoresche da cartolina in favore di una rappresentazione più genuina. Il sound design migliora ulteriormente questa autenticità, combinando musica tradizionale e contemporanea per guidare l’emozione e utilizzando un linguaggio contestuale e il code-switching per riflettere il modo in cui i personaggi parlerebbero naturalmente.

Distribuzione globale e considerazioni finali

ratu ratu queens: la serie sta ricevendo una distribuzione globale simultanea, posizionandola come una produzione indonesiana significativa nel panorama internazionale dello streaming. Sintetizzando elementi comici e drammatici, la serie presenta una narrazione accessibile ma significativa che esplora le sfide e i trionfi dell’esperienza dell’immigrazione. In definitiva, la storia celebra i valori fondamentali della forza d’animo femminile, della resilienza e del profondo potere della solidarietà nel creare un senso di casa in una terra straniera. La serie ha debuttato sul servizio di streaming il 12 settembre 2025.

Dove guardare “ratu ratu queens: la serie”

Netflix

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