‘Hitmakers: come nasce un successo’ di Netflix svela i retroscena sugli eroi non celebrati dell’industria musicale

24/07/2025 - 03:48 EDT
Hitmakers: come nasce un successo - Netflix
Hitmakers: come nasce un successo - Netflix

Ogni canzone che definisce un momento, da un tormentone estivo a una ballata struggente, non nasce da una superstar mondiale, ma da un autore. Eppure, gli architetti di queste pietre miliari della cultura sono rimasti per lo più nell’ombra, i loro nomi nascosti tra le note di copertina e i crediti digitali. Una nuova serie di Netflix, Hitmakers: come nasce un successo, si propone di portare questi creatori fuori dall’anonimato e sotto i riflettori.

La docuserie in sei episodi, senza un copione, segue dodici tra gli autori e i produttori più richiesti dell’industria musicale mentre si riuniscono in esclusivi e competitivi “writing camp”. La loro missione è ideare e creare canzoni originali per un trio di artisti di fama mondiale: John Legend, Shaboozey e Lisa delle Blackpink. Lo show promette un accesso completo a un processo in cui, come suggerisce la tagline, “creatività ed ego si scontrano” sotto un’intensa pressione e scadenze ravvicinate.

L’arena: dentro il “writing camp”

I “writing camp” (campi di scrittura) sono una parte fondamentale, sebbene nascosta, della macchina musicale moderna: centri creativi temporanei e intensi in cui talenti si riuniscono per generare materiale per un artista o un progetto specifico. Hitmakers: come nasce un successo immerge gli spettatori in questo ambiente, catturando quello che definisce il “caos creativo, la posta in gioco emotiva e le scoperte personali” del processo. A differenza del palco asettico di una competizione, la serie è girata negli ambienti vibranti, collaborativi e talvolta tesi dei veri campi di scrittura. Il format evita deliberatamente la narrazione da talent show come American Idol o The Voice. Si distingue anche da Songland della NBC, che vedeva autori sconosciuti proporre le proprie canzoni a delle star. Hitmakers: come nasce un successo si concentra invece su professionisti affermati, già al vertice del settore, spostando la domanda centrale da “chi avrà la sua grande occasione?” a “come nascono davvero le hit per mano dei migliori del settore?”.

Hitmakers: come nasce un successo
Hitmakers: come nasce un successo

I protagonisti: un roster di reali dell’industria

La serie riunisce un formidabile cast di dodici autori e produttori il cui lavoro collettivo ha plasmato il suono del pop moderno. La formazione include Jenna Andrews, co-autrice e produttrice vocale delle hit mondiali dei BTS “Butter” e “Dynamite”; Tommy Brown (TBHits), il produttore nove volte nominato ai Grammy dietro gran parte della discografia di Ariana Grande, inclusi l’album Positions e successi come “Thank U, Next”; e il duo vincitore di un Grammy Nova Wav (Brittany “Chi” Coney e Denisia “Blu June” Andrews), che ha scritto canzoni per Beyoncé e Jay-Z.

Il cast comprende anche Stephen Kirk, un altro collaboratore di “Butter” dei BTS; Trey Campbell, che ha lavorato a un brano per l’artista ospite John Legend; Whitney Phillips, co-autrice del duetto di Ariana Grande e Justin Bieber “Stuck With You”; e altri acclamati creativi come Ferras, Harv, Ben Johnson, JHart e Sevyn Streeter. L’interconnessione del cast è notevole, con molti che hanno già lavorato con gli stessi grandi artisti, creando una rete preesistente di relazioni professionali e rivalità che aggiunge un ulteriore livello di dramma autentico alla serie.

Le menti creative: storia di due produttori

L’identità ibrida e unica dello show è plasmata dai suoi due produttori esecutivi, provenienti da angoli diversi del mondo dell’intrattenimento: Adam DiVello e Harvey Mason Jr. DiVello è un titano della televisione reality, creatore dei docu-soap di MTV che hanno definito un genere, Laguna Beach e The Hills, e più recentemente del colosso di Netflix Selling Sunset e dei suoi vari spin-off. La sua firma è la creazione di una televisione altamente stilizzata e aspirazionale che mescola la posta in gioco professionale con il dramma personale, una formula che ha descritto come “facile da digerire e divertente da guardare, è come una caramella”.

Harvey Mason Jr. porta un diverso tipo di autorità nel settore. Autore e produttore vincitore di sei Grammy, con crediti per artisti da Michael Jackson a Beyoncé, Mason è anche il CEO della Recording Academy, l’organizzazione dietro i Grammy Awards. In questo ruolo, Mason ha pubblicamente sostenuto la missione di portare maggiore riconoscimento ed equità a tutti i creatori di musica, in particolare agli autori, spesso trascurati. La partnership appare strategica: la comprovata capacità di DiVello di creare reality TV avvincenti fornisce il veicolo per la missione di Mason di educare un pubblico di massa sul valore delle persone dietro le canzoni.

La posta in gioco: arte contro commercio nell’era dello streaming

L’arrivo di Hitmakers: come nasce un successo è particolarmente tempestivo. L’industria musicale sta affrontando le realtà economiche dell’era dello streaming, che ha fondamentalmente svalutato la singola canzone. Sebbene le piattaforme di streaming abbiano generato ricavi record, il compenso per stream per i creatori rimane di frazioni di centesimo. Una canzone con un milione di stream potrebbe generare solo poche migliaia di dollari, che devono poi essere divisi tra più autori, l’editore e l’etichetta discografica. Questa pressione economica ha reso la professione di autore più precaria che mai.

Contemporaneamente, è in atto un cambiamento culturale per dare maggiore visibilità agli autori. Servizi di streaming come Spotify hanno iniziato a implementare “pagine degli autori” e crediti più evidenti, consentendo ai fan di collegare i loro brani preferiti ai creatori che li hanno realizzati. Hitmakers: come nasce un successo si inserisce direttamente in questo momento. Trasformando i temi complessi e spesso aridi del lavoro creativo, della proprietà intellettuale e della ripartizione delle royalty in un avvincente dramma umano, la serie rende le sfide affrontate dai creatori di musica accessibili e personali per un pubblico mainstream.

In definitiva, Hitmakers: come nasce un successo si presenta come qualcosa di più di un semplice reality. È un documentario raffinato e con accesso esclusivo che inquadra la creazione della musica pop come un’impresa ad alto rischio e profondamente personale. Concentrandosi sul percorso, sul costo emotivo e sul genio collaborativo degli eroi non celebrati dell’industria, lo show offre uno sguardo tempestivo e rivelatore su come viene realmente creata la colonna sonora delle nostre vite.

La serie ha debuttato su Netflix il 24 luglio 2025.

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