Michael Jackson, Bruce Springsteen, Tina Turner, Lionel Richie o Cindy Lauper insieme in una canzone? Sicuramente la ricordate, stiamo parlando di “We Are the World” e, se vi interessa conoscere come è stata registrata e come sono riusciti a unire così tante star in una sola notte, ecco questo documentario di Netflix che racconta tutto insieme all’affascinante Lionel Richie.
Cassette, pettinature stravaganti, colori sgargianti e giacche con le spalline… tutto questo e molto altro erano gli anni ’80. È stato un periodo di glamour ed eccentricità, di artisti poliedrici e, soprattutto, di tanto talento.
E se c’è una canzone che ha rappresentato quel momento nel suo massimo splendore, è stata “We Are the World”, la canzone che è riuscita a riunire i cantanti più notevoli di quell’epoca.
Vi interessa conoscere le origini di questa canzone? “We Are the World: la notte che ha cambiato il pop” è un documentario sulle riprese e la gestazione di questo pezzo musicale leggendario.
Sul documentario
“We Are the World: la notte che ha cambiato il pop” conta su alcune delle star che hanno partecipato a quella canzone, soprattutto su Lionel Richie, che fa da narratore e conduttore di questa storia che ha unito grandi artisti americani.
È stato Harry Belafonte, attore, cantante e attivista per i diritti civili, uno di quelli che hanno manovrato i fili, sia da Hollywood che dal mondo della rivendicazione sociale. Come unire tutti quegli ego nello stesso posto?
“We Are the World” è stato registrato in una sola notte e un videoclip pieno di facce conosciute ha contribuito a far girare la canzone per tutto il mondo: si sentiva ovunque, contenente un messaggio di solidarietà e riuscendo, attraverso il linguaggio universale della musica, a rendere il mondo un posto più felice.
“We Are the World: la notte che ha cambiato il pop” è un documentario pieno di nostalgia ma molto allegro, pieno di quell’atmosfera di divertimento degli anni ’80, quell’atmosfera di libertà e ribellione.
Un documentario per ricordare una delle grandi canzoni di quel meraviglioso periodo che, oggi, qualcuno sente la mancanza.
Buon divertimento.