“American Murder: il caso Laci Peterson” è una serie di documentari diretti da Skye Borgman sull’omicidio di Laci Peterson e di suo marito, Scott Peterson.
Sono passati più di due decenni da quando Scott Peterson è stato dichiarato colpevole dell’efferato omicidio della moglie incinta, Laci Peterson. Nonostante la condanna, Scott afferma con fermezza la sua innocenza ancora oggi.
Il tragico evento si svolse a Modesto, in California, la vigilia di Natale del 2002. Inizialmente fu Scott a denunciare la scomparsa di Laci. Aveva portato il loro Golden Retriever a fare una passeggiata, ma il cane era tornato a casa da solo, senza alcuna traccia di Laci. Allarmati, informarono i media e affissero dei manifesti nel disperato tentativo di trovarla. I media si sono rapidamente attaccati alla storia, trasformando la scomparsa di Laci in una sensazione a livello nazionale.
Fin dall’inizio, le forze dell’ordine hanno indirizzato i sospetti verso Scott. Le indagini successive hanno portato alla luce strati della sua vita, rivelando un matrimonio non proprio perfetto. Il rifiuto di Scott di sottoporsi al test del poligrafo e le sue risposte evasive non hanno fatto altro che aumentare i sospetti. Non passò molto tempo prima che le autorità scoprissero che Scott conduceva una doppia vita, inseguendo segretamente un’altra donna. Ma questa relazione clandestina lo ha coinvolto nella scomparsa della moglie incinta?
Quando il corpo senza vita di Laci è stato portato a riva nella baia di San Francisco, le prove hanno indicato in modo schiacciante Scott. L’opinione pubblica si rivolse con veemenza contro di lui, esacerbata da nuove prove schiaccianti. Scott rilasciò diverse interviste nel tentativo di ripulire il suo nome, ma la marea dell’opinione pubblica e dei media era contro di lui. Alla fine, è stato condannato per l’omicidio di Laci, ma continua a sostenere la sua innocenza.
Per quanto riguarda il documentario
Netflix sta ancora una volta approfondendo un controverso caso di cronaca nera con il suo ultimo documentario, “American Murder: il caso Laci Peterson”. Come le precedenti esplorazioni dei casi di Rosa Peral e Yara Gambirasio, Netflix riapre un vecchio crimine, permettendo alla parte condannata di affermare la propria innocenza. Questo nuovo documentario non solo presenta la prospettiva di Scott, ma include anche le testimonianze degli investigatori della polizia che hanno lavorato al caso e dei membri della famiglia di Laci.
Particolarmente toccante è il racconto di Sharon Rocha, la madre di Laci, che condivide i suoi sentimenti e le sue riflessioni vent’anni dopo i tragici eventi.
Si tratta solo di un altro documentario sensazionale che mira ad attirare gli spettatori suscitando polemiche? In effetti, il fascino del pubblico per i veri crimini rimane insaziabile e le reti televisive continuano a fornire ciò che i telespettatori richiedono: casi avvincenti, polemiche accresciute e dubbi persistenti sugli esiti giudiziari.
Questa formula collaudata di rivisitare vecchi casi e mettere in discussione le loro risoluzioni rimane efficace, e Netflix sembra svelare un nuovo caso ogni settimana, applicando questa formula di successo con notevole coerenza.
I tre episodi di questa nuova serie di documentari sono avvincenti, presentano molteplici punti di vista e trasformano questo tragico caso in una forma di intrattenimento morboso. Questo approccio risuona con il pubblico che desidera contenuti di questo tipo.
In definitiva, l’ultima offerta di True Crime di Netflix promette di essere un altro successo, alimentando l’appetito del pubblico per le controversie e la narrazione avvincente.