“Bad Sisters” è una serie di Apple TV+ creata da Sharon Horgan. ha come protagonisti Anne-Marie Duff, Eva Birthistle, Sharon Horgan, Sarah Greene, e Eve Hewson.
“Bad Sisters” è un thriller elegante e stiloso. Una delle migliori serie di Apple TV+ torna con una nuova stagione, presentando una nuova antagonista interpretata da Fiona Shaw, una fervente fanatica religiosa. Tuttavia, le vere protagoniste dello show sono queste divertenti sorelle, che sono riuscite a diventare le preferite del pubblico su Apple TV+. Una serie irlandese non convenzionale, caratterizzata da un umorismo macabro e sottile allo stesso tempo.
La seconda stagione della serie continua a funzionare perfettamente, anche se perde parte dell’effetto sorpresa della prima, riesce ancora a divertire e sicuramente sarà un vero regalo per i fan della serie, che non sono pochi.
Riguardo alla serie
Si tratta di un remake di una serie belga del 2012, ma questa volta ambientato in un contesto completamente inglese: delle sorelle che si uniscono e insieme commettono un crimine. “Bad Sisters” è un capolavoro di stilizzazione sia nella cinematografia che nella realizzazione, nonché nella sceneggiatura, originale, divertente e piena di dialoghi ingegnosi e allo stesso tempo tradizionali. “Bad Sisters” è una serie che tenta di rivoluzionare l’umorismo classico inglese, mantenendo un tocco di tradizione ma con un’inversione di prospettiva.
Ogni sorella ha una personalità distinta, ognuna nel proprio ruolo, creando un tandem divertente e simpatico, ma allo stesso tempo criminale. La prima stagione ha vinto due premi BAFTA e ha ricevuto tre nomination agli Emmy, rivelandosi una delle sorprese della stagione. Questa seconda stagione mantiene gli stessi parametri di senso dell’umorismo, migliorando persino il personaggio del cattivo, questa volta incarnato in una fanatica religiosa molto tradizionale.
La nostra opinione
Una delle migliori serie della programmazione di Apple TV+: molto divertente e con un umorismo unico. Datele una possibilità.
Dove guardare “Bad Sisters”