“Animal”: la nuova serie Netflix dai creatori di “Entrevías”

Animal
Martha O'Hara
Martha O'Hara
Redattrice presso MCM: arte, spettacoli, natura e cinema.

Una nuova commedia spagnola intitolata “Animal” è pronta a esplorare lo scontro tra due mondi attraverso la storia di Antón, un veterinario di campagna che, costretto dalle circostanze, deve reinventarsi in un ambiente che gli è completamente estraneo.

Un veterinario in territorio straniero

La premessa centrale segue Antón, un veterinario i cui clienti sono progressivamente scomparsi a causa dell’esodo rurale e della crisi generale del settore. Assillato da problemi economici, si vede costretto ad accettare un lavoro in una moderna “boutique” per animali domestici in città, un locale gestito da sua nipote, Uxía.

Questo nuovo scenario lo immerge in una realtà radicalmente diversa da quella che conosceva, segnata da toelettature, visite per animali di ogni tipo e, soprattutto, da padroni che spesso si rivelano più complessi dei loro stessi animali. La narrazione si basa sul classico cliché del “pesce fuor d’acqua”, in cui un uomo di campagna, abituato a un rapporto pratico e diretto con gli animali, deve adattarsi alle sensibilità e alle eccentricità del mondo urbano.

Luis Zahera – Dal dramma alla commedia

Il pilastro su cui si regge “Animal” è senza dubbio la scelta del suo attore protagonista. La serie segna una tappa significativa nella vasta e acclamata carriera di Luis Zahera, rappresentando il suo primo ruolo da protagonista per un attore che ha costruito un solido percorso artistico basato su memorabili personaggi secondari.

Zahera si è consolidato nell’immaginario collettivo del pubblico spagnolo attraverso ruoli di formidabile intensità drammatica. La sua filmografia è ricca di personaggi intimidatori, complessi e spesso malvagi, che gli sono valsi il riconoscimento dell’industria, tra cui due Premi Goya come Miglior Attore Non Protagonista per i suoi lavori in Il regno e As Bestas. La sua presenza in serie di grande successo come Entrevías, Vivere senza permesso o Sin tetas no hay paraíso ha cementato un’immagine pubblica associata alla tensione e al dramma di alto livello.

La principale fonte di umorismo di “Animal” non risiederà esclusivamente nella sceneggiatura, ma nella dissonanza che il pubblico proverà nel vedere un attore della sua caratura affrontare le assurdità di un negozio di animali di lusso. Lo stesso Zahera ritiene che, attraverso la commedia, la serie svolga una funzione quasi pedagogica sulla crisi del mondo rurale.

Il team creativo – La fusione di dramma e satira

Dietro “Animal” c’è un team il cui percorso combinato suggerisce una proposta tonale che va oltre la commedia convenzionale. La serie è una produzione di Alea Media, una delle compagnie più influenti nella fiction spagnola. Fondata da Aitor Gabilondo, la casa di produzione si è guadagnata una reputazione per lo sviluppo di drammi di grande successo come Patria, In Silenzio, Vivere senza permesso e, in particolare, Entrevías.

A fare da contrappunto all’esperienza drammatica di Alea Media c’è il creatore della serie, Víctor García León, che assume anche i ruoli di regista e sceneggiatore. García León è un nome consolidato nella commedia con un taglio particolare, lontano dalla sitcom leggera per addentrarsi nella satira sociale. È il responsabile dell’acclamata saga politica Vota Juan, Vamos Juan e Venga Juan, e di lungometraggi come Selfie e Vete de mí. La sua esperienza alla regia per Netflix in serie come El vecino dimostra la sua versatilità.

La regia è condivisa con Alberto de Toro, e il team di sceneggiatori è completato da Ana Boyero, Araceli Álvarez de Sotomayor, Germán Aparicio e Daniel Castro. Questa sinergia strategica permette di anticipare una serie che utilizzerà la commedia per esplorare temi di maggior spessore: l’abbandono del mondo rurale, lo scontro generazionale e le eccentricità di una società che proietta le proprie ansie sui suoi animali domestici.

La Galizia come elemento narrativo

La scelta della location in “Animal” trascende la mera funzione di sfondo per diventare una componente attiva della narrazione. La produzione è stata girata interamente in Galizia, una decisione che ancora la storia a una realtà geografica concreta e le conferisce un alto grado di autenticità. Il design di produzione si articola attorno a un universo duale che rappresenta i due poli del conflitto del protagonista.

Il cast di supporto – Un insieme equilibrato

Per completare la potente presenza di Luis Zahera, “Animal” si avvale di un cast secondario che rafforza la dinamica centrale della serie. La struttura del cast sembra progettata per bilanciare i diversi toni della fiction, combinando talenti specializzati nella commedia con attori dal profondo registro drammatico.

La figura chiave nella nuova vita di Antón è sua nipote, Uxía, interpretata da Lucía Caraballo. Il suo personaggio è fondamentale, poiché incarna l’altro polo della narrazione: una giovane imprenditrice con una visione moderna del mondo animale e degli affari che si scontra frontalmente con quella di suo zio.

Il cast principale si completa con due veterani della scena spagnola: Carmen Ruiz (Amar en tiempos revueltos) e Antonio Durán “Morris” (Fariña). L’inclusione di Ruiz, una figura riconosciuta nella commedia, e di “Morris”, noto per ruoli di grande intensità drammatica, è un chiaro indicatore del tono ibrido che la serie ricerca. La dinamica tra Zahera e Morris, in particolare, potrebbe servire ad ancorare la storia di Antón al suo mondo di origine, aggiungendo un ulteriore strato di profondità. Il cast è completato da altri nomi come Sergio Abelaira, Darío Loureiro, Adrián Viador, Raquel Nogueira, Fer Fraga e Nuno Gallego.

Data di uscita

L’identità della serie si articola attorno alla scelta audace di un acclamato attore drammatico per un ruolo comico da protagonista, all’incursione di una casa di produzione di drammi di successo nel terreno della commedia, e a un conflitto narrativo che esplora il persistente divario tra la Spagna rurale e quella urbana. Con il supporto di un team creativo di comprovata esperienza e un forte radicamento nell’identità e nei paesaggi della Galizia, la produzione si posiziona come una delle fiction spagnole da seguire sulla piattaforma di streaming.

La serie debutta su Netflix questo venerdì, 3 ottobre 2025.

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