“Adorazione” è una serie italiana con protagonisti Alice Lupparelli e Noemi Magagnini. È diretta da Stefano Mordini.
“Adorazione” è, innanzitutto, una serie particolare: un dramma adolescenziale che si distingue per essere anche un mistero, presentando una narrazione completamente diversa da ciò a cui siamo abituati.
Personaggi affascinanti, drammi personali e il mistero di una ragazza scomparsa che tiene tutti con il fiato sospeso.
Negli ultimi anni, le serie italiane hanno seguito una formula che sembra avere successo: dare maggiore rilievo ai personaggi e alle loro storie personali piuttosto che esagerare la trama principale. In questo modo, “Adorazione” è un thriller realistico con personaggi assolutamente credibili che, rivolto a un pubblico giovane, tratta gli spettatori con rispetto, mostrando una formula cinematografica più matura e un copione ben costruito.
Trama
Un gruppo di ragazzi vive a sud di Roma, tra la scuola, i primi amori e i problemi familiari. Tutto cambia quando una ragazza scompare misteriosamente, e sembra che ciascuno di loro nasconda qualcosa che non ha rivelato agli altri.
Sulla serie
Una formula intrigante che riesce, allo stesso tempo, a rispettare i canoni del thriller classico e a differenziarsi da quei thriller che spesso risultano forzati. “Adorazione” si sviluppa in modo naturale, avvicinandosi alla trama con semplicità e narrando le vicende dei personaggi in modo molto diretto e accessibile.
La trama è strutturata come un puzzle in cui i pezzi devono combaciare, raccontata attraverso numerosi flashback, salti temporali e movimenti agili tra personaggi e situazioni. Il copione è dinamico, ma non accelera in modo artificiale lo sviluppo delle situazioni o dei personaggi.
“Adorazione” è una fusione tra un dramma adolescenziale e una serie di mistero, giocando costantemente con questi due generi, mescolandoli con intelligenza e creando una narrazione che, pur non essendo del tutto innovativa, risulta molto coinvolgente e di grande effetto.
La fotografia è di alta qualità, ma non ha uno stile eccessivamente ricercato: non si tratta di un cinema d’autore che cerca di attirare l’attenzione con le sue realizzazioni estetiche. La storia e, soprattutto, i personaggi prendono il centro della scena, acquisendo tutta l’importanza sopra l’aspetto visivo.
La nostra opinione
Una serie intrigante che si guarda velocemente grazie alla sua concezione ben pensata e a un copione intelligente. Sa guidare lo spettatore esattamente dove vuole senza che se ne accorga, creando una sensazione di naturalezza che è sorprendente per il genere del thriller.
Senza forzare situazioni o personaggi, “Adorazione” riesce a convincere con la sua conclusione finale, regalando un’esperienza di visione davvero appagante.
Dove guardare “Adorazione”