La rinomata compagnia teatrale Headlong ha svelato il cast per l’attesissimo tour nel Regno Unito della sua acclamata produzione “The House Party”. Questo nuovo allestimento promette di portare sul palco una storia avvincente e contemporanea.
Sesley Hope, nota per il suo ruolo in “Bridgerton”, interpreterà Christine. Accanto a lei, Synnøve Karlsen, vista in “Miss Austen” e “Last Night in Soho”, vestirà i panni di Julie. Tom Lewis, apprezzato per le sue performance in “Patience” e “Gentleman Jack”, completerà il trio principale nel ruolo di Jon.
“The House Party” è una rivisitazione moderna del classico “La signorina Julie” di August Strindberg, adattata per il pubblico contemporaneo dalla talentuosa Laura Lomas. La trama ruota attorno alla festa del diciottesimo compleanno di Julie, un evento che si trasforma in una notte di svolte inaspettate. Mentre la festeggiata cerca di superare una recente delusione amorosa, la sua migliore amica Christine e il fidanzato di quest’ultima, Jon, si trovano coinvolti in un vortice di privilegi, desideri e distruzione.
La regista Holly Race Roughan, direttrice artistica di Headlong, ha commentato con entusiasmo: “Portare nuove opere teatrali sui palcoscenici di tutto il Regno Unito in questo momento è fondamentale. Non avrei potuto sperare in un gruppo di giovani attori più brillante e emozionante per riaccendere il fuoco ottocentesco nella scottante versione moderna di Lomas di Miss Julie.”
Lo spettacolo debutterà al Leeds Playhouse dal 21 febbraio al 1 marzo, per poi proseguire il suo tour toccando diverse città tra cui Kingston, Manchester, Bristol e Coventry. Questa produzione segna un importante traguardo per Headlong, che celebra 50 anni di attività nel 2024 con una stagione ricca di opere innovative e stimolanti.
“The House Party” si preannuncia come un’esperienza teatrale elettrizzante e implacabile, pronta a coinvolgere il pubblico di tutte le età in una riflessione sui temi del privilegio, del desiderio e delle dinamiche sociali contemporanee.
Questo nuovo allestimento conferma l’impegno di Headlong nel portare sul palcoscenico storie rilevanti e provocatorie, continuando a consolidare la sua posizione di punta nel panorama teatrale britannico.