Complexions Contemporary Ballet: Celebrazione del 30º Anniversario

Il Complexions Contemporary Ballet (Complexions) celebrerà il suo 30º anniversario di eccellenza artistica sotto la direzione dei co-fondatori Dwight Rhoden e Desmond Richardson con due settimane di spettacoli al Joyce Theater. I biglietti per questo tanto atteso ritorno al Joyce, che variano dai $27 agli $82, possono essere acquistati online su Joyce.org.

Complexions renderà omaggio al lascito creativo di Rhoden, che ha permesso alla compagnia di riempire teatri in tutto il mondo per tre decenni, con una retrospettiva avente come tema “Love Revolution”. Il co-fondatore e direttore artistico Desmond Richardson ha dichiarato: “Dwight è un amico, un artigiano e un artista prolifico. La sua coreografia è magica per i ballerini e indaga la vostra arte, passione, tecnica e anima. La sua umanità esiste in ogni movimento, e sono onorato di essere un ambasciatore del suo lavoro.”

Il repertorio dell’anniversario includerà anteprime e i preferiti dal pubblico, tra cui Avè Maria, Growth, Naked Perfume, Mercy, Higher Ground, Star Dust e altre opere ad alta energia con musiche che spaziano da Beethoven e Tchaikovsky a Earth, Wind & Fire.

Le anteprime mondiali includono:

Il Bolero di Rhoden, un’opera per l’intera compagnia coreografata sulla dinamica opera di Maurice Ravel, enfatizzando il collettivo e il potere di uno scopo comune. Man mano che si sviluppa, l’opera illustra la lotta all’interno del viaggio verso l’unità. Bolero è un lavoro profondamente umano che scava nella psiche della condizione umana e utilizza lotte, sfide e trionfi come ispirazione per sentire l’intensità di vivere la vita con l’amore come pietra angolare.
Inoltre, saranno presentati in anteprima mondiale due duetti di Rhoden con coreografia identica ma impostati su due pezzi musicali diversi. Pas De Deux è ambientato sulla musica di Johann Sebastian Bach, mentre Benny è ambientato sulla musica di Sir Elton John. Largamente sperimentali, queste esplorazioni rafforzano il concetto di movimento come linguaggio e pongono l’artista performante al posto di guida per interpretare la coreografia diversamente a seconda della musica e della storia da raccontare.

Per commemorare questa stagione storica, la compagnia presenta “30,” un balletto tributo all’anniversario con parole recitate scritte e interpretate dal Poeta-Giornalista residente Aaron Dworkin.

Jillian Davis and Joe Gonzalez in Endgame by Dwight Rhoden

Le anteprime di New York includono:

Il This Time, With Feeling di Rhoden, un’opera neoclassica ambientata su una colonna sonora originale di David Rozenblatt. Questo balletto è messo in scena in una struttura tradizionale che è stata spezzata, decomposta e riconfigurata. L’opera si sviluppa in una giustapposizione che, all’inizio, ha un’energia interna all’interno della sua struttura di design, desiderosa di essere espressa. Esplora l’emozione naturale senza parametri, ma all’interno di un costrutto, quando è presente una connessione e trova il ‘sentimento’ nella composizione che inevitabilmente si libera. Rhoden e Rozenblatt hanno collaborato per più di due decenni. Più recentemente, hanno collaborato alla loro acclamata nuova opera, The Lightning Round, coreografata per il Houston Ballet.
Blood Calls Blood, un quartetto commissionato dall’Associazione del Balletto di New Orleans nel 2023. Questa opera è coreografata sulla straordinaria musica dell’artista nominato ai Grammy Chief Adjuah. In due movimenti, il pezzo crea un mondo in cui le energie coincidono in modi caotici e appassionati. Si assiste al desiderio all’interno dello spirito umano che rimane inquieto per la comprensione – cercando amore e armonia al suo nucleo.

La compagnia presenterà in anteprima Cry Me, un’opera dell’ex membro della compagnia e coreografo residente Jae Man Joo, ambientata sulla musica di Phillip Glass. L’opera presenta una gamma di emozioni – passione, amore e dolore, ed è ambientata su una poesia di Joo, che può essere trovata alla fine del comunicato stampa.

L’impegno include anche Retro-Suite, una suite celebrativa di opere che evidenziano la storia trentennale di Complexions, includendo classici come Growth, Naked Perfume, Avè Maria e Mercy. La musica spazia da Tchaikovsky e Handel a Earth, Wind & Fire ed Elton John, con il ritorno di For Crying Out Loud di Rhoden (2023) ambientato sull’album acustico Songs of Surrender degli U2. Il pezzo si sviluppa in una “narrazione errante” interconnessa.

Il programma speciale della Gala Night onorerà Dwight Rhoden e il Dr. Donald J. Rose e presenterà la prima mondiale di “30: Ode to the Dance of Revolution,” scritto e interpretato dal Poeta-Giornalista residente Aaron Dworkin, insieme a esibizioni di Retro-Suite, degli studenti del Programma Pre-Professionale dell’Accademia Complexions e ospiti speciali martedì 19 novembre alle 19:00. “30: Ode to the Dance of Revolution,” è una potente fusione di parole recitate e musica, celebrando il potere trasformativo della danza, con le parole di Dworkin accompagnate dalla composizione evocativa di Michael Abels “Global Warming.” Rhoden, la cui prolifica carriera si estende su oltre tre decenni, è il co-fondatore di Complexions e ha ridefinito il balletto contemporaneo attraverso un approccio multiculturale, creando più di 100 balletti e collaborando con compagnie e artisti rinomati in tutto il mondo.

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