La GALLERIA DELL’ARARIO brilla al KIAF Seoul 2024

Esplorando i confini dell'arte scultorea e pittorica di artisti rinomati ed emergenti

ARARIO GALLERY è entusiasta di annunciare la sua partecipazione a KIAF Seoul 2024, che si terrà dal 4 settembre (mercoledì) all’8 settembre (domenica) al COEX di Seoul. Conosciuta per il suo impegno nel presentare artisti che trascendono le norme convenzionali e approfondiscono temi impegnativi, lo stand di ARARIO GALLERY (A19) metterà in evidenza artisti contemporanei che hanno creato i loro linguaggi artistici unici attraverso approcci sperimentali con vari materiali e media. La mostra presenterà una serie eclettica di opere di otto artisti, tra cui quattro scultori coreani di spicco ed emergenti e quattro pittori contemporanei provenienti dalla Corea e dal Giappone.

KANG Cheolgyu, Mermaids Fishing, Goats Falling, 2024, Oil on canvas, 160 x 130.3 cm
©KANG Cheolgyu. Courtesy of the Artist and ARARIO GALLERY.
KANG Cheolgyu, Mermaids Fishing, Goats Falling, 2024, Oil on canvas, 160 x 130.3 cm
©KANG Cheolgyu. Courtesy of the Artist and ARARIO GALLERY.

Tra gli artisti partecipanti, GWON Osang (nato nel 1974) esporrà le sue opere alla 7° Biennale di Scultura di Changwon (27 settembre – 10 novembre), mentre DON Sunpil (nato nel 1983) parteciperà all’Art Spectrum 2024 del Museo Leeum: Dream Screen (5 settembre – 29 dicembre). Inoltre, saranno presentate le opere recenti di KANG Cheolgyu (nato nel 1990), uno dei 10 semifinalisti del KIAF Highlights di quest’anno.

DON Sunpil
Gingko
2024
Stereolithography, resin, primer, epoxy putty, acrylic paint, liquid chrome, varnish
25.5 x 16.5 x 21.8 cm
Ed. 1/3
©DON Sunpil. Courtesy of the Artist and ARARIO GALLERY.

I quattro scultori presenti allo stand hanno messo in discussione in modo unico il concetto e la portata della ‘scultura’, sviluppando temi distinti e forme innovative. GWON Osang è famoso per la sua serie di ‘foto-scultura’, che fonde la natura bidimensionale della fotografia con l’essenza tridimensionale della scultura, proponendo così nuove forme scultoree attraverso variazioni di materiale. La sua opera Composition (2024), parte della sua nota serie Deodorant Type, è un omaggio alla Figura reclinata di Henry Moore (1898-1986). Saranno esposte anche nuove opere in rilievo, come Wind Hole Relief (2024), che rivaluta il significato dei ‘buchi’ nella scultura moderna. Questi pezzi leggeri, ornati da collage di foto, sfidano le idee convenzionali sull’identità della scultura. KIM Byoungho (nato nel 1974) presenta la sua scultura geometrica 30 Vertical Gardens (2023), che fonde l’immagine verticale dei paesaggi urbani con il concetto di giardino come natura artificiale, raggiungendo un equilibrio unico che riflette paradossalmente l’estetica della civiltà moderna. DON Sunpil trae ispirazione dagli elementi della sottocultura, incorporando materiali come l’animazione e le figurine – spesso considerati periferici – nel discorso artistico tradizionale. LEE Jeongbae (nato nel 1974) reinterpreta immagini frammentate di montagne, fiumi e cieli in ambienti urbani in forme geometriche. Le sue sculture, dipinte con pigmenti vibranti, ricostruiscono elementi naturali disgiunti in masse astratte, catturando e reimmaginando la natura urbana nel linguaggio di Sansuhwa.

Yuki SAEGUSA
Kukuzen (Spacing Out)
2024
Oil, tempera, pen on canvas
45.5 x 38 cm
©Yuki SAEGUSA. Courtesy of the Artist and ARARIO GALLERY.
Yuki SAEGUSA
Kukuzen (Spacing Out)
2024
Oil, tempera, pen on canvas
45.5 x 38 cm
©Yuki SAEGUSA. Courtesy of the Artist and ARARIO GALLERY.

Lo stand presenterà anche le diverse prospettive di quattro pittori contemporanei provenienti dalla Corea e dal Giappone. Le loro opere si distinguono per la varietà di tecniche ed espressioni e per l’originalità delle composizioni. KANG Cheolgyu proietta il suo mondo interiore sulla tela. Le creature ibride delle sue opere, come Mermaids Fishing, Goats Falling (2024), simboleggiano l’ironia, rappresentando le contraddizioni e fungendo da allegorie per la dissonanza surreale che si vive nella vita reale. NOH Sangho (nato nel 1986) ha costruito un’opera artistica unica intorno a dipinti che utilizzano immagini online come materiale. Saranno esposte opere appena create della sua serie rappresentativa The Great Chapbook (2024) e Holy (2024). AN Gyungsu (nato nel 1975) dipinge paesaggi suburbani dimenticati, che definisce “paesaggi fluttuanti”. Le sue delicate pennellate catturano oggetti, ricordi e sensazioni spinti alla periferia, conservandoli con una chiarezza senza tempo. Yuki SAEGUSA (nata nel 1987) sperimenta diversi materiali e media, concentrandosi sui dipinti a olio e a tempera. Le sue opere combinano elementi della pittura paesaggistica tradizionale giapponese, dell’arte fiamminga del Nord Europa e delle immagini simili a quelle degli anime, per creare paesaggi dettagliati e immaginari, resi meticolosamente sulla base delle sue esperienze quotidiane, dei suoi ricordi e della sua immaginazione.

La partecipazione di ARARIO GALLERY a KIAF Seoul 2024 promette di essere un’illuminante vetrina di innovazione artistica e di creatività che supera i limiti, riflettendo la dedizione della galleria agli artisti che sfidano e ridefiniscono le norme artistiche convenzionali. Con un’ampia gamma di opere scultoree e pittoriche in mostra, lo stand è destinato ad affascinare gli appassionati d’arte e i collezionisti.

 	AN Gyungsu
Stream
2021
Acrylic on canvas
260 x 200 cm
©AN Gyungsu. Courtesy of the Artist and ARARIO GALLERY.
AN Gyungsu
Stream
2021
Acrylic on canvas
260 x 200 cm
©AN Gyungsu. Courtesy of the Artist and ARARIO GALLERY.
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