Più di 135 anni fa, un uomo uccise brutalmente diverse prostitute. Fu l’inizio della brutale fascinazione moderna per i veri crimini.
Nella più grande città del mondo a quel tempo, Londra, c’era il prospero West End e l’East End, i bassifondi di Londra. Lì, White Chappel, un luogo pieno di donne prostituite, negozianti, macellai e così via.
Un luogo dove sono stati commessi gli omicidi più macabri del XIX secolo e che è diventato il primo fenomeno mediatico di serial killer della storia.
Vuole sapere perché?
“Chi era Jack lo Squartatore?” La verità dietro le carte
In “Unsolved Mysteries” non otterremo risposte chiare sugli eventi, e nemmeno nel caso di Jack lo Squartatore, ma abbiamo accesso a testimonianze di esperti con fatti sorprendenti sulle presunte lettere che Jack lo Squartatore scrisse alla stampa: Scotland Yard ricevette centinaia, migliaia di lettere, e solo alcune furono ritenute vere.
Una volta pubblicata la prima lettera di Jack lo Squartatore alla stampa, scrivere ai giornali per conto di Jack lo Squartatore divenne, si dice, una sorta di passatempo nazionale. Su “Chi era Jack lo Squartatore?”, viene messa in dubbio la veridicità delle prove e del mezzo rene che l’assassino stesso inviò alla stampa.
Si ipotizza anche che le lettere fossero un’invenzione della stampa per vendere più copie.
Così, “Chi era Jack lo Squartatore?” esamina ciò che tutti noi già conosciamo, descrivendo gli omicidi e le mutilazioni delle vittime dell’assassino più famoso della storia.
Per quanto riguarda l’identità dell’assassino, come sapete, rimane un mistero, e il documentario ci riporta ai sospetti più noti e, a causa della mancanza di esami del sangue all’epoca o del DNA, il mistero rimane irrisolto.
Tuttavia, “Chi era Jack lo Squartatore?” è brutalmente divertente e inquietante, riprendendo tutta la mitologia del primo serial killer della storia ad essere riportato dalla stampa.