“Venom: The Last Dance” è un film interpretato da Tom Hardy. Con Juno Temple, Chiwetel Ejiofor e Rhys Ifans. La regia è di Kelly Marcel.
È ormai un fatto assodato: i film Marvel dominano il botteghino anno dopo anno, tenendo vivo il cinema nelle sale nonostante lo scetticismo di molti critici. E “Venom: The Last Dance” non fa eccezione, portando avanti la tradizione con stile… e un sacco di risate!
Dimenticatevi il terrore delle prime due pellicole. Questa volta, Tom Hardy sembra un po’ stanco, ma Venom? Oh, Venom ha energia da vendere! Lo vedremo cantare, ballare e persino trasformarsi in un cavallo. Ma il momento clou? Venom che si scatena sulle note di “Dancing Queen” degli ABBA. Sì, avete letto bene. Vale il prezzo del biglietto solo per questa scena!
Il film segue la formula collaudata delle precedenti avventure Marvel: una trama più o meno coinvolgente, infarcita di battute esilaranti, che ci prepara all’inevitabile (e spettacolare) battaglia finale. E che battaglia! Forse non passerà alla storia del cinema, ma è un tripudio di effetti speciali, ritmo serrato e montaggio mozzafiato.
Cerchi una sceneggiatura elaborata con colpi di scena geniali? Beh, forse dovresti guardare altrove. “Venom: The Last Dance” è una cascata ininterrotta di gag, canzoni orecchiabili e scene al limite dell’assurdo. È quasi (sottolineiamo, quasi) privo di senso logico, ma vi sfidiamo a non ridere almeno una volta durante la proiezione.
Insieme alla saga di Deadpool, questo film rappresenta il lato più leggero e scanzonato dell’universo Marvel. Se vi aspettavate un finale serio e coerente per la trilogia, potreste rimanere delusi. Ma se il vostro obiettivo è passare due ore di puro divertimento, immersi in un vortice di azione ed effetti speciali, “Venom: The Last Dance” mantiene appieno le sue promesse.
In conclusione, no, “Venom: The Last Dance” non è un capolavoro cinematografico. Non aspettatevi di vederlo candidato agli Oscar. Ma in un’epoca in cui il cinema fatica a competere con lo streaming, film come questo ci ricordano perché vale ancora la pena andare in sala: per ridere, emozionarsi e, soprattutto, vedere Venom scatenarsi in pista come una vera regina del ballo.
E ricordate: se alla fine vi ritroverete a canticchiare “Dancing Queen” mentre uscite dal cinema, non preoccupatevi. È perfettamente normale dopo aver visto “Venom: The Last Dance”!
Il cast