Il team segreto di mercenari immortali ritorna in The Old Guard 2, un sequel che espande l’universo portando i suoi conflitti al proprio interno. Il film, ora in streaming su Netflix, riprende con Andromaca di Scizia, “Andy” (Charlize Theron), e i suoi guerrieri che continuano la loro missione secolare per proteggere l’umanità. Questa volta, però, la posta in gioco è profondamente personale. La squadra affronta le conseguenze degli eventi del primo film: la loro esistenza è stata svelata, uno di loro è in esilio e, cosa più critica, la loro leader apparentemente eterna sta ora affrontando la propria mortalità. Il tema centrale, sottolineato dalla tagline “L’eternità ha un prezzo”, si sposta da una battaglia per la sopravvivenza contro forze esterne a una guerra per l’anima stessa del gruppo, guidata da tradimenti passati e scismi ideologici.
Una famiglia fratturata sotto una leader mortale
Il film approfondisce le dinamiche alterate del suo nucleo familiare di guerrieri. L’improvvisa vulnerabilità di Andy — una deviazione chiave dal materiale originale della graphic novel che ora funge da motore narrativo del sequel — impone un cambiamento fondamentale nella sua leadership. Con le sue abilità curative svanite, ogni missione porta con sé il peso della finalità, costringendola a guidare con un senso di scopo rinnovato, quasi disperato, per massimizzare il bene che può fare nel tempo che le resta. Questa crisi personale si riflette nel suo atteggiamento indurito e nel suo aspetto alterato, che include un vistoso mullet.
In contrasto con il declino di Andy, Nile Freeman (KiKi Layne) è passata da recluta confusa a membro letale e pienamente integrato della squadra, rendendo la Guardia più formidabile. Il suo legame con un’Andy ora mortale fornisce un nuovo ancoraggio emotivo per il gruppo. L’amore duraturo tra Joe (Marwan Kenzari) e Nicky (Luca Marinelli) continua a fornire un centro di stabilità e umanità in mezzo al caos crescente, con il sequel che promette una maggiore attenzione alla loro relazione. Nel frattempo, il traditore Booker (Matthias Schoenaerts) inizia il film nel suo esilio secolare, una punizione per il suo tradimento passato. La sua solitudine viene spezzata dall’arrivo di una figura del lontano passato di Andy, che lo pone su un percorso nuovo e precario. A completare il sistema di supporto c’è l’ex agente della CIA James Copley (Chiwetel Ejiofor), che è passato da antagonista ad alleato. Ora funge da referente della squadra, usando le sue risorse di intelligence per trovare le loro missioni e aiutarli a comprendere l’impatto storico positivo del loro lavoro clandestino.
Vendetta dal profondo e la prima della loro specie
The Old Guard 2 introduce due nuove e formidabili minacce immortali, ognuna rappresentante un diverso tipo di guerra. Quynh (Veronica Ngô), la prima partner di Andy, è fuggita dalla sua prigione sottomarina dopo 500 anni di annegamenti continui in una vergine di ferro. Ritorna spinta da una complessa tempesta di emozioni — amore, desiderio, odio e un profondo senso di tradimento — con il suo obiettivo principale fissato sulla ricerca di Andy. I suoi secoli di tortura l’hanno lasciata psicologicamente segnata, rendendola una minaccia volatile e profondamente personale.
L’antagonista principale del film, tuttavia, è un nuovo personaggio di nome Discord, interpretato da Uma Thurman. Si rivela essere “la prima degli immortali”, e il suo conflitto con Andy è ideologico. Discord crede che Andy e la Guardia abbiano tradito la propria specie combattendo per proteggere un’umanità imperfetta. Emerge dalle ombre con l’intento di distruggere Andy e tutto ciò che rappresenta, brandendo un potere che la squadra non ha mai incontrato prima. Questo crea un conflitto a più livelli in cui la Guardia deve combattere una guerra filosofica contro Discord mentre naviga contemporaneamente nelle conseguenze emotive della ricerca di vendetta di Quynh.
Nuovi alleati e la scoperta di un mistero
Il sequel introduce anche Henry Golding nel ruolo di Tuah, un vecchio amico e compagno immortale. Viene reclutato dalla squadra per aiutarli ad affrontare una domanda che è diventata urgente con i poteri svaniti di Andy: l’origine della loro immortalità. Questa scelta narrativa allontana il franchise dall’ambiguità del primo film, che trattava la loro condizione come un fenomeno inspiegabile, e lo avvicina a una mitologia più definita con regole e origini concrete.
Un palcoscenico globale per una guerra eterna
Il film è diretto dalla nuova regista Victoria Mahoney, che subentra a Gina Prince-Bythewood, la quale rimane come produttrice. La regia di Mahoney cerca di elevare le sequenze d’azione assicurando che servano alla crescita dei personaggi. Greg Rucka, il creatore della graphic novel originale, ritorna come sceneggiatore, mantenendo una connessione con il tono del materiale di partenza. La produzione stessa è stata un affare globale, con le riprese principali che si sono svolte negli storici studi di Cinecittà in Italia, insieme a location nel Regno Unito e riprese aggiuntive in Canada. Il lungo percorso verso l’uscita ha incluso il superamento di un incendio sul set italiano e una pausa significativa nella post-produzione, un viaggio di resilienza di cinque anni che rispecchia la resistenza dei suoi personaggi sullo schermo. La conclusione del film affronta le sue minacce immediate ma termina con un cliffhanger che prepara chiaramente una terza puntata, posizionando The Old Guard 2 come il capitolo centrale di una trilogia pianificata.
The Old Guard 2 è stato distribuito su Netflix il 2 luglio 2025.