‘Una torta per l’uomo giusto‘ è un film drammatico sull’amicizia diretto da Trish Sie, e interpretato da Yara Shahidi, Odessa A’zion, Martha Kelly, con Ron Livingston e Bette Midler. La storia è basata sull’omonimo libro di cucina di Audrey Shulman.
“Una torta per l’uomo giusto” è uno di quei film sull’amicizia e sulla malattia che abbiamo visto mille volte. Un classico dramma che funziona perfettamente.
A patto, ovviamente, che vi piacciano questo tipo di film.
È perfetto nel suo genere, con una sceneggiatura precisa e gli ingredienti giusti per rendere questa torta dal sapore (molto) drammatico gradita agli amanti del genere.
Trama
Corinne, una persona estroversa, convince Jane, una brava panettiera ma introversa, ad intraprendere un’avventura di un anno presentando torte nei bar. L’obiettivo principale è aiutare Jane a socializzare di più e aumentare la sua fiducia in se stessa. Tuttavia, i loro piani attentamente pianificati prendono una svolta inaspettata quando Corinne riceve una diagnosi che cambia completamente la sua vita. Ora, queste due amiche devono affrontare una sfida totalmente sconosciuta e intimidatoria per entrambe.
Recensione di “Una torta per l’uomo giusto”
“Una torta per l’uomo giusto” è innanzitutto un film sull’amicizia: due grandi amiche che dovranno affrontare insieme un evento terribile, ovvero la diagnosi di una grave malattia (il cancro), e dovranno far fronte a ciò e sperare che l’amicizia prevalga.
Moderno, ma solo quanto basta, è più un film che cerca di essere classico in ogni momento, a partire dai titoli di coda, con un tocco degli anni ’50.
Il meglio: le due attrici principali, che hanno due ruoli che permettono loro di brillare sullo schermo. Yara Shahidi nel ruolo di una studentessa di legge pasticciera e Odessa A’zion nel ruolo di un’agente e malata. Ognuna di loro apporta il proprio ingrediente in una sceneggiatura che sa colpire sempre nel segno e che non vuole distruggere il nostro cuore con la malattia, ma vuole sottolineare ciò che è: un bellissimo film sull’amicizia tra due giovani.
Certamente, la premessa principale configura tutta la narrazione, ma cerca di sfuggire a alcuni cliché di questo tipo di film per, pur cadendo in essi ovviamente, non sottolineare troppo il lato drammatico.
Più che un film sulle malattie, è un film sull’apprendimento e sulla giovinezza.
Ma, ovviamente, la malattia condiziona tutto il film.
Non c’era altra scelta ed era l’opzione giusta.
La nostra Opinione
Un bellissimo film che va visto con il desiderio di prendersi il proprio tempo e di dilatarlo il più possibile, godendo di quel meraviglioso dono della vita che è l’amicizia.
Indipendentemente dalla durata.
Movie Trailer
Data di uscita
8 settembre 2023