The Archies è un film diretto da Zoya Akhtar basato sui personaggi creati da John L. Goldwater e Bob Montana.
Riverdale è un luogo in India dove risiedono i discendenti degli anglo-indiani (inglesi e indiani che si sono uniti durante il periodo di colonizzazione). Al centro c’è Green Park, un luogo paradisiaco che è stato apprezzato per generazioni: pace, sole e, naturalmente, musica.
Ma ovviamente ci sono sempre individui malvagi pronti a costruire hotel e centri commerciali in mezzo a una bellezza naturale. Un gruppo di ragazzi è lì per impedirlo con il loro buon umore, gioventù e, naturalmente, musica.
“The Archies” è una produzione eccellente che attira l’attenzione per la cura dell’ambientazione e delle scenografie. Per quanto riguarda la sceneggiatura, è una storia tradizionale, un musical che attinge a due tradizioni cinematografiche: Bollywood e Hollywood. Molto attenta alla fotografia e all’inquadratura. Un buon film.
Recensione di “The Archies”
In assenza di Wes Anderson alla regia, ha un tocco simile, anche se senza la stessa tinta pastello, ma una simile intenzionalità riguardo alla sceneggiatura: non fare male a nessuno e concentrarsi tutti gli sforzi nell’aspetto estetico, anche se con meno stilismo rispetto ad Anderson. “The Archies” è tutto incentrato sull’ambientazione, un ricordo degli anni ’50, come se avessimo separato la storia per non disturbare l’ambientazione.
“The Archies” è migliore nell’ambientazione che nella sceneggiatura e cerca di sembrare in ogni momento un film che arriva direttamente dalla sua epoca. Ci riesce e riesce a trasportarci nello spirito e nell’epoca e, al contempo, a posizionarci in un contesto storico e in una situazione problematica su cui non vuole soffermarsi troppo: salvare il parco sembra una scusa semplice per offrirci una produzione d’epoca molto valida con una fotografia eccellente e una straordinaria ambientazione.
Non aspettatevi neanche Bollywood, con grandi balli corali pieni di colore, no. Il film vuole assomigliare di più alla sua essenza di Grease che al lato Bollywood, e vediamo più hamburger e un’eredità inglese piuttosto che indiana.
La Nostra Opinione
Un film che cerca di non offendere e spicca per l’estetica. Raggiunge i suoi obiettivi, ma non resta nella mente né per le sue canzoni né per la storia. Eccellente per la ricostruzione storica.
Data di uscita
7 dicembre 2023