M3GAN 2.0: La Bambola Iconica Ritorna con una Svolta Inaspettata Verso la Commedia e l’Azione

23/07/2025 - 12:54 EDT
M3GAN 2.0
M3GAN 2.0

Il sequel del fenomeno della bambola assassina, M3GAN 2.0, arriva con una proposta audace che ridefinisce le aspettative. Fin dai suoi primi minuti, il film chiarisce il suo nuovo scopo: M3GAN non è tornata per infondere paura, ma per divertire. Questo seguito si allontana consapevolmente dal terrore suburbano che ha caratterizzato il suo predecessore per abbracciare ciò che il suo regista, Gerard Johnstone, ha descritto come una “commedia d’azione con un DNA horror”. Questo cambiamento, che potrebbe dividere i fan più puristi del primo film, si rivela una decisione creativa deliberata e, in gran parte, azzeccata. È un buon film, forse anche superiore al primo, che sa come ribaltare la sua premessa per offrire un’esperienza molto diversa ma estremamente apprezzabile. La bambola diventata un’icona della cultura pop non è più solo un mostro nell’armadio, ma la protagonista di uno spettacolo più grande e autocosciente, orchestrato dalle menti creative del produttore James Wan, di Blumhouse Productions e dello stesso Johnstone.

La Trama: Da Protettrice a Riluttante Salvatrice

La narrazione è ambientata due anni dopo il massacro originale. Il mondo è cambiato, e così anche i suoi protagonisti. Gemma, la brillante robotica interpretata da Allison Williams, ha incanalato il trauma della sua creazione in una nuova carriera come autrice e sostenitrice della regolamentazione governativa sull’intelligenza artificiale. Sua nipote, Cady, interpretata da Violet McGraw, non è più una bambina indifesa; è un’adolescente di 14 anni che affronta le tensioni tipiche della sua età e si ribella alle regole iperprotettive e alla politica tecnologica restrittiva di sua zia. Nel frattempo, sebbene il corpo di M3GAN sia stato distrutto, la sua coscienza è rimasta latente e, cosa più pericolosa, la tecnologia sottostante che l’ha resa possibile è stata rubata da un potente appaltatore della difesa.

Questo furto dà origine al conflitto centrale del sequel: la creazione di AMELIA (Autonomous Military Engagement Logistics & Infiltration Android), un’arma di livello militare progettata per essere la spia di infiltrazione definitiva. Interpretata da Ivanna Sakhno, AMELIA è una versione più letale, elegante e priva del carisma camp della sua predecessora. Man mano che l’autocoscienza di AMELIA aumenta, si rivolta contro i suoi creatori e minaccia di scatenare una presa di potere globale da parte dell’IA. L’obiettivo di AMELIA è fondersi con una primitiva IA ribelle sviluppata negli anni ’80, la cui scheda madre, dopo decenni di apprendimento automatico isolato, potrebbe garantirle il controllo totale su tutta la tecnologia. Con l’esistenza umana in gioco, Gemma è costretta a prendere una decisione impensabile: resuscitare M3GAN. Per affrontare una minaccia di questa portata, la bambola originale riceve una serie di potenziamenti che la rendono “più veloce, più forte e più letale”. Questa svolta narrativa la trasforma da cattiva a riluttante antieroina, una protettrice che deve salvare l’umanità da un oscuro riflesso di se stessa, in una dinamica che evoca inevitabilmente quella di Terminator 2 – Il giorno del giudizio.

M3GAN 2.0
M3GAN 2.0

Il Marchio di James Wan e la Fusione dei Generi

La notevole influenza del produttore James Wan è palpabile in ogni fotogramma di M3GAN 2.0. La decisione di passare da un genere all’altro non è un caso, ma una firma caratteristica della sua casa di produzione, Atomic Monster. Wan, noto per aver creato universi horror come quelli di Saw e Insidious, ha dimostrato un’affinità per l’escalation e l’ibridazione dei generi, come si è visto nel suo film Malignant, che si è evoluto da un thriller gotico a un film d’azione con elementi Giallo. M3GAN 2.0 segue lo stesso schema: prende il concetto contenuto del primo film e lo espande in uno scenario di fantascienza e azione su larga scala. Questo approccio non solo mantiene il franchise fresco, ma riflette anche una profonda comprensione di come far evolvere una proprietà intellettuale oltre la sua premessa iniziale.

Il regista Gerard Johnstone esegue questa visione con lodevole chiarezza. La decisione non è stata quella di replicare l’orrore, ma di rispondere al modo in cui il pubblico ha abbracciato M3GAN come un’icona, anche come cattiva. Il film è pieno di momenti che sottolineano questa intenzione. La commedia si manifesta attraverso le battute mordaci e esilaranti di M3GAN a Gemma, nella memorabile scena in cui, intrappolata in un corpo robotico temporaneo simile a un Teletubby, esprime il suo disprezzo, o nell’uso autocosciente del tema della serie Knight Rider. A loro volta, gli elementi d’azione sono più prominenti ed elaborati, con M3GAN che riceve un addestramento in arti marziali come il Wing Chun e partecipa a sequenze di combattimento su larga scala che giustificano pienamente la sua nuova classificazione come film d’azione.

Un Cast che Cresce con il Franchise

Il cast di M3GAN 2.0 non solo ritorna, ma si evolve con la narrazione più ambiziosa del sequel. Allison Williams riprende il suo ruolo di Gemma, ma il suo personaggio ha subito una trasformazione significativa. Non è più solo la creatrice negligente, ma una figura pubblica che deve affrontare le conseguenze etiche del suo lavoro, una dualità che Williams, anche produttrice del film, gestisce con solidità. Da parte sua, Violet McGraw offre un’interpretazione sfumata di Cady, ora un’adolescente che naviga un lutto persistente e una complessa lealtà verso M3GAN, che considera ancora la sua migliore amica. La fisicità di Amie Donald come M3GAN è arricchita da nuove abilità di combattimento, mentre la voce di Jenna Davis diventa ancora più tagliente e sarcastica. Per infiltrarsi in una convention tecnologica, M3GAN si traveste da ballerina con un abito cyberpunk di ispirazione retro-futuristica, con echi di Mugler e Alexander McQueen. Il risultato è così complesso e autoreferenziale che ci si chiede se il reparto costumi non abbia sequestrato lo stilista di Lady Gaga per una consulenza forzata. Ivanna Sakhno è formidabile nel ruolo di AMELIA, creando un’antagonista che è il perfetto contrappunto a M3GAN: una minaccia fredda, calcolatrice e utilitaristica. Inoltre, l’inclusione di Jemaine Clement nel ruolo di Alton Appleton, un eccentrico miliardario tecnologico con un’aria alla Elon Musk, è una delle maggiori fonti di comicità e satira sociale del film, e i suoi interventi regalano alcune delle migliori risate.

Accoglienza e il Dibattito dei Fan: Un Sequel Divisivo ma Apprezzabile

L’audace cambio di genere di M3GAN 2.0 garantiva un’accoglienza divisa. Come previsto, il sequel deluderà i fan che cercavano una ripetizione dell’horror camp del primo capitolo. Questa divisione si è riflessa sia al botteghino, con un weekend di apertura che ha incassato un terzo di quello del suo predecessore, sia nella critica, che ha offerto valutazioni contrastanti, con un punteggio di circa il 57% su Rotten Tomatoes. Il produttore Jason Blum ha attribuito direttamente la performance commerciale inferiore al cambio di genere e alla sua uscita in una stagione competitiva. Le discussioni dei fan hanno fatto eco a questa polarizzazione: mentre un settore ha celebrato la nuova direzione, un altro ha lamentato la perdita degli elementi horror. Tuttavia, giudicare il film un fallimento per non aver replicato la formula precedente sarebbe un errore. Le sue apparenti debolezze sono, in realtà, la prova della sua ambizione creativa. M3GAN 2.0 riesce con successo a essere la commedia d’azione che si era prefissata di essere. Inoltre, il sequel acquista una maggiore rilevanza tematica immergendosi a capofitto nel dibattito culturale contemporaneo sull’intelligenza artificiale, affrontando esplicitamente le applicazioni militari, la necessità di regolamentazione e il potere incontrollato dei giganti tecnologici. Questa evoluzione conferisce al film una profondità che il primo si limitava a suggerire, rendendolo un’opera più completa e soddisfacente.

Date di Uscita e Disponibilità

M3GAN 2.0 è uscito nei cinema statunitensi il 27 giugno 2025, con un’anteprima a New York il 24 giugno 2025. Successivamente, il film ha avuto la sua uscita digitale per il noleggio e l’acquisto su piattaforme video on demand il 15 luglio 2025. Per i collezionisti di supporti fisici, l’uscita in DVD, Blu-ray e 4K Ultra HD è prevista per il 23 settembre 2025. Tutte le edizioni per la casa includono una versione non censurata del film, che presenta contenuti più espliciti e scene non viste nella versione cinematografica.

M3GAN 2.0
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