Il film musicale d’animazione, che unisce azione e fantasy, KPop Demon Hunters ha debuttato su Netflix. Nato da una collaborazione tra Sony Pictures Animation e la piattaforma di streaming, il film è incentrato su un gruppo femminile di K-pop di fama mondiale che conduce una doppia vita. Quando non si esibiscono in stadi gremiti, sono segretamente delle cacciatrici di demoni. La storia presenta il conflitto centrale in cui le eroine devono proteggere la loro fanbase da minacce soprannaturali, che si materializzano nella loro più grande sfida di sempre: una boy band rivale i cui membri sono demoni sotto mentite spoglie. La premessa del film combina il fenomeno culturale globale del K-pop con il fascino intramontabile dell’azione soprannaturale, una fusione progettata per conquistare un pubblico eterogeneo ma con interessi affini. Questo approccio intercetta un interesse già esistente tra i fan, dato che i temi delle battaglie soprannaturali sono diventati un sottogenere emergente all’interno dei concept del K-pop.

La trama: una battaglia tra band con una posta in gioco soprannaturale
La narrazione segue il gruppo K-pop “Huntrix”, composto da Rumi, Mira e Zoey. La loro vita pubblica, fatta di fama e spettacoli, nasconde la loro identità segreta di eredi di un secolare lignaggio di cacciatrici di demoni. La dinamica del gruppo è centrale per la loro motivazione; le componenti sono ritratte come persone che si sentivano emarginate prima di trovare un senso di appartenenza e una famiglia all’interno delle Huntrix. Per loro, l’identità del gruppo è più importante del dovere stesso di cacciare i demoni, e la potenziale perdita della loro band rappresenta la perdita della propria identità. La storia esplora le loro paure personali, i loro difetti e le pressioni che devono affrontare.
I loro principali antagonisti sono i Saja Boys, una boy band K-pop rivale guidata dal personaggio di Jinu. I Saja Boys sono demoni sotto mentite spoglie e il loro obiettivo è rubare le anime dei fan delle Huntrix. Ciò rappresenta una duplice minaccia, mettendo in pericolo la vita dei fan e minando al contempo la popolarità delle Huntrix. Il nome del gruppo rivale è radicato nella mitologia coreana; “Saja” è un riferimento al Jeoseong Saja, il Tristo Mietitore coreano. Questo dettaglio culturale è rappresentato visivamente nel film, poiché le forme demoniache dei ragazzi presentano costumi con vesti nere e cappelli tradizionali coreani, noti come gat, ispirati alla figura mitologica. La trama segue le Huntrix mentre affrontano questa nuova minaccia, culminando in un piano per smascherare i Saja Boys con una “diss track” (un brano di attacco) durante un’esibizione agli “Idol Awards”. La struttura narrativa è costruita attorno all’idea di una rivalità che è una battaglia letterale per le “anime” dei loro fan, un commento sulla natura intensa del fandom moderno, dove la competizione per la lealtà è spietata.
Dietro i personaggi: un cast di talenti acclamati
Il cast di voci del film è composto da talenti provenienti da diversi settori dell’industria dell’intrattenimento per attrarre un pubblico ampio e internazionale. Il trio principale delle Huntrix è formato da giovani attrici asiatico-americane in ascesa. Arden Cho, nota per Teen Wolf e Partner Track, dà la voce a Rumi, la leader e potente vocalist del gruppo che fatica a gestire il peso dei suoi segreti. May Hong, modella e attrice di Tales of the City e Hacks, dà la voce a Mira, la stilista, ballerina e “dura” del gruppo, che brandisce un’arma soprannaturale e si mostra forte fuori ma profondamente sensibile dentro. Ji-young Yoo, apparsa in Expats e The Sky Is Everywhere, dà la voce a Zoey, l’energica rapper e membro più giovane del gruppo.
Il cast di supporto include star affermate sia di Hollywood che della Corea del Sud. Il leader della boy band di demoni, Jinu, è doppiato da Ahn Hyo-seop, un importante attore canadese-coreano noto per K-drama come Business Proposal e Dr. Romantic. Il suo passato come trainee nell’industria musicale lo rende una scelta naturale per il ruolo. Il cast comprende anche i veterani attori coreano-americani Yunjin Kim nel ruolo di Celine e Daniel Dae Kim in quello di Healer Han, riunendo le due star della serie Lost. Il comico e attore Ken Jeong, noto per Una notte da leoni e Community, dà la voce al personaggio di Bobby. A dare ulteriore prestigio è il leggendario attore sudcoreano Lee Byung-hun, noto per i suoi ruoli in Squid Game e G.I. Joe, che dà la voce al personaggio di Gwi-Ma.
La visione creativa: realizzare un film d’animazione con profonde radici culturali
Il progetto è nato da un’idea personale della regista Maggie Kang, che voleva creare un film che mostrasse la cultura, la mitologia e la demonologia coreane in una maniera inedita per i media mainstream. L’elemento K-pop è stato il componente finale, fornendo un “lavoro diurno” moderno per le cacciatrici di demoni segrete. Kang, al suo debutto alla regia di un lungometraggio, ha una vasta esperienza come story artist in film come The LEGO Ninjago Movie e Kung-Fu Panda 3. Co-dirige con Chris Appelhans, il regista di Wish Dragon di Sony Pictures Animation, che è stato attratto dal progetto per la sua esplorazione del potere della musica di creare comunità. Un obiettivo tematico chiave per Kang era quello di ritrarre protagoniste femminili che fossero credibili e sfaccettate — buffe, caotiche e divertenti, piuttosto che i soli archetipi “sexy e toste” che si vedono spesso nei film di supereroi.
La produzione, supervisionata dalla produttrice Michelle Wong, una veterana di Sony Pictures Animation, ha posto l’accento sull’autenticità culturale. Il team creativo ha intrapreso un viaggio di ricerca a Seul e sull’isola di Jeju, e artisti coreani sono stati inclusi in ogni reparto per garantire un’influenza autentica sulla narrazione, sulle espressioni dei personaggi e sui movimenti. Il film è stato animato da Sony Pictures Imageworks. Il suo stile visivo si allontana volutamente dall’estetica ibrida 2D dei film Spider-Verse dello studio. I registi hanno scelto di creare uno stile visivo del tutto originale, realizzando un’interpretazione in computer grafica dell’estetica degli anime. Lo stile attinge a piene mani da video musicali K-pop, K-drama e dall’illuminazione dei concerti. Una notevole tecnica di animazione consiste nel trasformare i volti dei personaggi per adattarli al tono di una scena, passando da look glamour da pop star, a espressioni spigolose e “aggressive”, fino a volti in stile “Chibi” per i momenti comici.
La colonna sonora: un’autentica esperienza musicale K-Pop
Essendo un musical d’azione, la colonna sonora del film è un elemento portante della narrazione. La creazione di sette canzoni originali che facessero avanzare la storia e funzionassero come vere e proprie hit è stata una parte significativa della produzione. Per garantire l’autenticità, i realizzatori hanno collaborato con un team di produttori di punta di TheBlackLabel, tra cui Teddy Park, 24 e Vince, noti per aver creato successi per importanti gruppi K-pop come BLACKPINK e BTS. Questa collaborazione è stata una mossa strategica per ottenere credibilità agli occhi del fandom globale del K-pop.
La canzone tema del film, “Takedown”, è eseguita da Jeongyeon, Jihyo e Chaeyoung del popolare gruppo K-pop TWICE. Il loro coinvolgimento consolida ulteriormente la credibilità del progetto nel mondo del K-pop. Le canzoni del gruppo di eroine del film, le Huntrix, sono eseguite dalle artiste EJAE, Audrey Nuna e REI AMI. La colonna sonora presenta anche esibizioni di un roster di talenti che include Kevin Woo e Lea Salonga. La partitura strumentale è stata composta da Marcelo Zarvos.
Informazioni sulla produzione e l’uscita
KPop Demon Hunters è una produzione di Sony Pictures Animation e Columbia Pictures, ed è distribuito a livello globale da Netflix. La sceneggiatura è stata scritta dai registi Maggie Kang e Chris Appelhans, insieme al team di sceneggiatori composto da Danya Jimenez e Hannah McMechan. Il film è prodotto da Michelle Wong, con Scott Berri e Jacky Priddle come co-produttori. Ha una durata di 1 ora e 35 minuti e ha una classificazione PG.
Il film è uscito il 20 giugno 2025.