Exterritorial – Oltre il confine: Jeanne Goursaud lotta contro una cospirazione in un consolato americano nel nuovo thriller d’azione Netflix

Diretto da Christian Zübert, il film tedesco ci trasporta in un thriller d'azione e suspense ben diretto e con una trama solida.
30/04/2025 - 07:43 EDT
Exterritorial - Oltre il confine - Netflix
Exterritorial - Oltre il confine - Netflix

Una madre angosciata che sospetta il rapimento del figlio è al centro di questo nuovo e avvincente thriller di Netflix. Exterritorial – Oltre il confine vede protagonista Jeanne Goursaud (Barbari) nei panni di un’ex soldatessa d’élite intrappolata in un incubo giurisdizionale. Scritto e diretto dal regista tedesco Christian Zübert, Exterritorial – Oltre il confine immerge gli spettatori nell’ambiente di un consolato americano in terra straniera, dove la ricerca di una madre per il figlio scomparso si trasforma in una lotta per la sopravvivenza contro forze invisibili.

La trama

Sara Wulf (Goursaud), un’ex soldatessa delle Forze Speciali che cerca di lasciarsi alle spalle i dolorosi ricordi della sua missione in Afghanistan, tenta di costruire una nuova vita negli Stati Uniti per sé e per il suo giovane figlio, Joshua. Il suo viaggio inizia con una tappa necessaria: un appuntamento al Consolato Generale degli Stati Uniti a Francoforte per ottenere un visto di lavoro. Ma tra le mura del consolato accade l’impensabile: Joshua scompare senza lasciare traccia. Il terrore di Sara aumenta quando i funzionari del consolato non solo non offrono aiuto, ma negano attivamente che suo figlio sia mai stato presente nell’edificio, esortandola ad andarsene. Sara comprende la terrificante implicazione: la polizia tedesca non ha autorità all’interno del consolato americano. Se uscirà da quelle porte ora, potrebbe perdere ogni possibilità di ritrovare Joshua. Inoltre, Sara inizia a dubitare della propria percezione della realtà quando incontra un’altra donna di nome Irina (Lera Abova) che nessuno conosce e i membri del consolato le mostrano le registrazioni senza suo figlio. Sara, con traumi psicologici causati dalla guerra, inizia a credere di soffrire di allucinazioni.

Exterritorial - Oltre il confine - Netflix
Exterritorial – Oltre il confine – Netflix

Il cast

Jeanne Goursaud nel ruolo di Sara Wulf: Nota al pubblico internazionale per il suo ruolo nel dramma storico di Netflix Barbari, Goursaud è al centro della scena come l’ex soldatessa traumatizzata ma ferocemente determinata. Il ruolo richiede sia abilità fisica per le sequenze d’azione promesse, sia la profondità emotiva per trasmettere la lotta disperata di una madre. Goursaud si posiziona come l’ancora del film e potenziale eroina d’azione rivelazione.

Dougray Scott nel ruolo di Erik Kynch: Il veterano attore scozzese, riconoscibile per film come Mission: Impossible 2, interpreta il capo della sicurezza del consolato americano.

Lera Abova nel ruolo di Irina: Interpretando l’enigmatica figlia di un oligarca bielorusso trattenuta all’interno del consolato, Abova (Pitch Perfect: Bumper in Berlin) aggiunge un ulteriore strato di mistero.

I ruoli secondari sono interpretati da attori come Kayode Akinyemi (Vikings: Valhalla), Annabelle Mandeng (Unknown – Senza identità), Emanuel Fellmer, Nina Liu, Kris Saddler, Jeremy Schuetze, Samuel Tehrani e Lara Babalola, completando l’ensemble intrappolato tra le mura del consolato.

Christian Zübert, regista e sceneggiatore di “Exterritorial – Oltre il confine”

Al comando, sia come sceneggiatore che come regista, c’è Christian Zübert, un cineasta tedesco con una carriera notevolmente diversificata. Nato a Würzburg nel 1973, Zübert ha iniziato come sceneggiatore prima di dirigere il suo primo lungometraggio, il sorprendente successo comico tedesco Lammbock nel 2001. La sua filmografia mostra una versatilità significativa, spaziando tra avventure per bambini (Il tesoro dei cavalieri bianchi, 2005), premiati drammi polizieschi per la televisione (Tatort, Bad Banks), commedie drammatiche (Dreiviertelmond, 2011) e drammi riconosciuti a livello internazionale come Tour de Force (2014) e Ein Atem (2015), proiettati in festival come Locarno e Toronto. Ha anche scritto sceneggiature per altri registi, tra cui la commedia adolescenziale di successo Ragazze pom pom al top (2001) e l’adattamento Il caso Collini (2019).

Sulla produzione

Exterritorial – Oltre il confine nasce dalla consolidata casa di produzione tedesca Constantin Film, specificamente dalla sua divisione televisiva, Constantin Television GmbH. Fondata nel 2006 come sussidiaria di Constantin Film AG, Constantin Television si concentra su produzioni per la TV e i media digitali, vantando crediti recenti come Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, Der Palast e l’acclamata serie Netflix La mia prediletta. Il film rappresenta un’altra collaborazione strategica tra Constantin e Netflix, basandosi su successi precedenti. La Germania si è dimostrata un mercato fruttuoso per Netflix in questo senso, con serie come Dark che hanno raggiunto un riconoscimento mondiale. Produrre un thriller d’azione, un genere molto richiesto, con talento tedesco in un ambiente europeo si allinea perfettamente con questo modello. Il team di produzione include Kerstin Schmidbauer come produttrice, Oliver Berben come produttore esecutivo, e Franziska Suppee, Verena Vogl e Götz Marx accreditati anche come produttori per conto di Constantin. I crediti tecnici chiave includono la fotografia di Matthias Pötsch, la musica di Sara Barone e il montaggio di Ueli Christen. Le riprese sono iniziate intorno ad agosto 2023 e si sono concluse alla fine di novembre o all’inizio di dicembre 2023, entrando successivamente in post-produzione. Sebbene ambientato principalmente all’interno del consolato americano a Francoforte, in Germania, la maggior parte delle riprese si è svolta a Vienna, in Austria. La produzione ha utilizzato location come l’esterno e l’interno del vecchio edificio dell’Università di Economia e Commercio di Vienna (Alte Wirtschaftsuniversität) per rappresentare il consolato, inclusi la sua terrazza e gli interni labirintici, insieme a un parcheggio sotterraneo. Le riprese establishing shot che catturano lo skyline della città di Francoforte, soprannominato “Mainhattan”, sono state girate nella stessa Francoforte. La produzione ha ricevuto il sostegno di FISAplus, un’iniziativa austriaca di finanziamento cinematografico. Il film presenta dialoghi sia in tedesco che in inglese. Non erano disponibili dettagli specifici sul budget nei materiali esaminati.

Mix di generi: Azione, Intrigo ed echi di ‘Io vi troverò’

Exterritorial – Oltre il confine si classifica saldamente come un thriller d’azione, con elementi di mistero. La trama centrale ruota attorno a una cospirazione e un intrigo diplomatico all’interno del consolato. Il regista Zübert ricerca la “tensione claustrofobica” e la “paranoia” all’interno dell’ambiente a location unica, esaltando la suspense. Temi come la disperazione materna, gli effetti persistenti del trauma passato di Sara legato alla missione, le dinamiche di potere e sovranità, il sacrificio e l’inganno generalizzato sono centrali nella storia. Un confronto emerge ripetutamente nei resoconti iniziali: Io vi troverò (Taken). La narrazione di un genitore altamente qualificato che impiega le sue abilità letali per salvare un figlio rapito evoca chiaramente la saga di Liam Neeson. Questo paragone stabilisce efficacemente le aspettative del pubblico per un marchio specifico di azione viscerale intrecciata con alte poste emotive.

Dove guardare “Exterritorial – Oltre il confine”

Netflix

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