L’Università della Pennsylvania si prepara a svelare un capitolo emozionante nella storia dell’arte contemporanea. La rinomata Galleria Arthur Ross riapre le sue porte dopo un attento restauro, presentando “After Modernism: Selections From the Neumann Family Collection”, un’esposizione che promette di ridefinire la nostra comprensione dell’arte moderna e contemporanea.
Curata dalla stimata storica dell’arte Dr. Gwendolyn DuBois Shaw, questa mostra offre uno sguardo unico su una delle collezioni private più prestigiose al mondo. Con opere che spaziano dall’inizio del XX secolo fino ai giorni nostri, “After Modernism” invita i visitatori a esplorare l’evoluzione dell’arte attraverso le lenti di artisti iconici come Picasso, Miró e Matisse, fino a contemporanei come Jeff Koons e Keith Haring, culminando con le opere ultra-contemporanee di Allison Zuckerman, Danny Farrell e Nina Chanel Abney.
La mostra non si limita a presentare capolavori; pone domande fondamentali sul ruolo dell’arte moderna e contemporanea nel contesto attuale. Attraverso un’installazione immersiva in stile salon, che accosta opere create tra il 1919 e il 2022, l’esposizione esplora concetti di finitezza, apertura e la relazione tra lo spettatore e il metafisico. Inoltre, solleva un’intrigante questione: e se la traiettoria dell’arte contemporanea fosse stata guidata più dalle relazioni intellettuali e personali tra artisti e collezionisti, piuttosto che dalle opinioni di critici, curatori e dal mercato dell’arte speculativo?
La riapertura della Galleria Arthur Ross segna un momento storico per l’Università della Pennsylvania. Gli spazi espositivi, rinnovati con sensibilità storica, riflettono l’importanza architettonica e culturale della galleria come fulcro artistico del campus. Questo rinnovamento non solo onora il passato della galleria, ma la proietta nel futuro come centro di scoperta artistica e studio accademico.
“After Modernism è una celebrazione del rinnovamento,” afferma la Dr. Shaw. “Riflette la trasformazione della galleria, la vivacità della Collezione Neumann e l’importanza continua di Penn come centro di scoperta artistica e studio.” La sua curatela porta una fresca prospettiva allo spazio rinnovato, combinando la sua rinomata competenza accademica con una visione innovativa per l’arte contemporanea.
Gli appassionati d’arte e i curiosi avranno l’opportunità di immergersi in questa straordinaria esposizione dal 17 gennaio al 2 marzo 2025. Non perdete l’occasione di essere parte di questo momento storico nell’evoluzione dell’arte moderna e contemporanea.