La Galerie du Monde di Hong Kong è lieta di annunciare Tang Kwong San: Rootstock, una suggestiva mostra personale in corso. Si tratta della prima mostra personale di Tang Kwong San presso la galleria. La mostra utilizza la pianta di bauhinia come motivo centrale, usandola come lente per esplorare l’identità diasporica, paragonata a una pianta sterile innestata da strati di storie intergenerazionali. Le ultime opere di Tang, che comprendono disegni a grafite, dipinti a olio, oggetti fatti a mano, fotografie e installazioni, si addentrano nell’interazione tra decostruzione e ricostruzione, indagando sul modo in cui i frammenti delle nostre identità vengono fatti a pezzi e ricomposti.
Nato a Dongguan nel 1992, Tang è emigrato a Hong Kong con suo padre alla tenera età di cinque anni, mentre sua madre li ha raggiunti cinque anni dopo. Navigando nella vita tra due mondi, quello coloniale e quello postcoloniale di Hong Kong, il lavoro di Tang risuona con una corrente di fondo di perdita e dolore.
La bauhinia × blakeana, comunemente nota come orchidea di Hong Kong, fu identificata per la prima volta a Hong Kong da un missionario cattolico francese nel 1880. Incapace di autopropagarsi, questa pianta può riprodursi solo attraverso l’innesto. La nuova serie di dipinti di Tang traccia dei paralleli toccanti tra la natura dipendente della bauhinia e la sua identità diasporica, un’identità che spesso si sente plasmata dalle circostanze e sfugge a una chiara definizione.
Rootstock utilizza oggetti trovati e piante trapiantate per indagare i frammenti familiari, sociali e storici che costruiscono la propria identità. Tra gli echi della meticolosa decostruzione e documentazione di Tang, questi frammenti vengono faticosamente riassemblati, trasformando il dolore in un profondo senso di speranza.