Il Salon 94 di New York si prepara ad accogliere una straordinaria mostra che segna un importante traguardo nella carriera del giovane artista canadese Miles Greenberg. “Desire Path”, la prima personale statunitense dedicata esclusivamente alla sua pratica scultorea, promette di essere un’esperienza visiva unica che fonde performance, tecnologia e arte classica in un connubio affascinante.
Greenberg, classe 1997, porta a New York il frutto di un decennio di esperienze artistiche maturate tra Pechino, Parigi e ora la Grande Mela. Il cuore pulsante della mostra è rappresentato da una serie di sculture figurative in marmo di Carrara, che nascono da un processo creativo innovativo e profondamente legato alla performance dell’artista.
Le opere in mostra sono il risultato di una mappatura digitale dei corpi in movimento durante “Fountain II”, una performance durativa presentata da Greenberg alla Pace Gallery di New York nel 2023. Questo legame intrinseco tra performance e permanenza si traduce in sculture che esplorano concetti di tempo e preservazione, catturando momenti di euforia o heartbreak in forme marmoree eterne.
La tecnica utilizzata da Greenberg per creare queste opere è tanto affascinante quanto all’avanguardia. L’artista “hacka” uno scanner 3D portatile, riducendo la sua capacità di autocorrezione durante la cattura del movimento. Le scansioni risultanti vengono poi scolpite meccanicamente in blocchi di marmo rosa, nero e bianco, per essere infine rifinite a mano dall’artista stesso. Il risultato sono sculture quasi ultraterrene, che sembrano emergere dalla performance come glitch tridimensionali, con figure abbracciate, torsi distorti, mani e parti del corpo che si fondono in forme inaspettate.
Accanto alle sculture, i visitatori potranno immergersi in nuove opere video basate sulle recenti performance dell’artista, tra cui “SEBASTIAN” (2023), presentata alla 60ª Biennale Arte di Venezia, e “RESPAWN” (2024) dalla Art Gallery of Ontario di Toronto. Questi video, della durata di 9 ore ciascuno, offrono uno sguardo approfondito sul metodo rigoroso e rituale di Greenberg, che utilizza la lentezza e il decadimento della forma per acuire la sensibilità del pubblico.
“Desire Path” non è solo una mostra, ma un viaggio attraverso l’universo artistico di Greenberg, dove ogni opera segue sistemi di logica non lineari e autocontenuti, che si comprendono al meglio in relazione l’uno all’altro. È un’opportunità unica per esplorare il dialogo tra performance e scultura, tra movimento e staticità, tra l’effimero e l’eterno.
La mostra “Desire Path” di Miles Greenberg sarà aperta al pubblico presso il Salon 94 di New York dal 9 gennaio al 22 febbraio 2025.