Rinascita dell’Arte: Hiroshi Koike e la Visione Rivoluzionaria di ‘Guerra di Fine del Mondo’

2 mesi fa

Hiroshi Koike, il regista di teatro che ha brillantemente portato in scena l’opera letteraria latinoamericana “Cento anni di solitudine”, si lancia in un’altra avventura epica, reinterpretando “La Guerra del Fine del Mondo” con ingegno e metodi espressivi innovativi.

Il prossimo progetto a sfondo storico di Koike, “BREATH TRIPLE”, è un’esperienza artistica totalizzante che intreccia danza, musica, teatro noh, arte e multimedia. Basato su eventi reali del 19° secolo in Brasile, racconta una storia coinvolgente da tre prospettive diverse: gruppi religiosi, autorità e popolo.

Oggi, come nel tempo della storia raccontata, il mondo è ancora in tumulto. Le tensioni politiche sono alte, la guerra si profila all’orizzonte, e l’accelerazione del progresso tecnologico ci fa interrogare sulla vera natura dell’umanità. “Dobbiamo trovare un modo per placare il conflitto”, afferma Koike.

Koike sta promuovendo una rivoluzione artistica attraverso collaborazioni internazionali audaci. La sua compagnia, Hiroshi Koike Bridge Project – Odyssey, ha unito forze con EARTH+GALLERY per presentare una serie di performance entusiasmanti dal 29 Luglio all’9 Agosto come parte del progetto culturale TOKYO MAZE.

Koike ha già prodotto 87 opere in 42 paesi, diffondendo le “performing arts” in tutto il Giappone. La sua ultima produzione riunisce alcuni dei più influenti artisti e musicisti del panorama contemporaneo giapponese, tra cui l’attore noh Imari Junya e il danzatore contemporaneo Matsushima Makoto.

Il rapper e percussionista Shimomachi Kyoudai, solo per citare alcuni, hanno contribuito a rendere la musica hip-hop più popolare in Giappone, mentre Suzuki Isao e Hino Terumasa sono stati tra i principali esponenti del jazz giapponese. Sono accompagnati dal trombettista Nakamura Eisuke, già noto per la sua partecipazione a performance di jazz contemporaneo.

L’arte visiva gioca un ruolo fondamentale nell’esperienza totale del “BREATH TRIPLE”. L’artista Yamakami Wataru ha creato un murale gigantesco per la scenografia dello spettacolo. Yamakami è un artista di fama internazionale, premiato con l’Okamoto Taro Contemporary Art Award e il Tokyo Midtown Award.

Per approfondire il rapporto con il pubblico, dopo ogni spettacolo, gli spettatori avranno la possibilità di esplorare i pezzi di scenografia. Inoltre, durante il periodo di esibizione ci saranno vari talk show con Hiroshi Koike, Wataru Yamakami e ospiti speciali.

Il “BREATH TRIPLE” è solo l’inizio di un viaggio artistico ancora più ampio. Il progetto finale sarà una collaborazione internazionale tra Giappone e Brasile intitolata “Capitolo Terzo – Phoenix: Saudade in the MIRAGE”, prevista per la prima volta il 28 Novembre 2024.

Martha Lucas

Martha Lucas è appassionata di cinema e letteratura. Sta lavorando al suo primo romanzo e scrive articoli. È responsabile delle sezioni teatro e libri al MCM. Siviglia, Spagna.

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