TOKYO, 25 maggio 2024 — NANZUKA è lieta di presentare “HIGORO NO OKONAI”, una mostra personale di nuove opere di Masato Mori, presso NANZUKA UNDERGROUND a Jingumae, Shibuya. Questa mostra rappresenta la prima esposizione personale dell’artista in tre anni, dalla sua precedente mostra del 2021. Contemporaneamente, la mostra personale di Mori intitolata “Snaker” sarà presentata presso INS Studio a Dogenzaka, Shibuya, a partire da venerdì 21 giugno.
“HIGORO NO OKONAI” rappresenta l’ultimo capitolo di una serie di diari illustrati che descrivono la vita quotidiana di Mori a Tokushima e può essere considerato un sequel della sua mostra personale del 2021, “Lonsdaleite Year”. Ispirandosi alla filosofia di felicità del mangaka e storico giapponese Shigeru Mizuki, secondo cui “bisogna continuare a fare ciò di cui non si può fare a meno”, Mori ha intensificato la sua pratica artistica, elevando i suoi interessi e preoccupazioni a un livello di pura passione. L’artista interagisce con la tela come mezzo per cristallizzare varie esperienze, dal collezionare insetti come farfalle e cerambici al giocare nel fiume catturando gamberetti e piccoli pesci, dal vivere con animali come gatti, serpenti e corvi fino alla coltivazione di vari fiori e piante tra cui glicini, rose e girasoli, oltre a rimodellare la casa ereditata dal nonno per trasformarla in un’opera d’arte.
Le nuove opere in questa mostra suggeriscono una correlazione tra pittura e musica underground, influenzate dall’amicizia di Mori con due vecchi amici e DJ, 5ive e Powder. Il mondo della musica dance, dove i groove sono creati dall’armonia dei singoli suoni, ha ispirato Mori a percepire la fusione dei colori come l’armonia dei suoni. Mori afferma che “non esistono colori sgradevoli nel mondo, solo cattive combinazioni di colori”, e questo lo ha portato a considerare consapevolmente la correlazione tra suono e colore, ritmo e pennellate, melodia e composizione. La mostra “Snaker” presso INS Studio, che traccia un decennio di collaborazioni con 5ive, offrirà un’opportunità complementare per mostrare i passi di tali sforzi artistici di Mori.
Così come esistono suoni piacevoli e sgradevoli, o combinazioni inaspettate di suoni che generano nuove impressioni, Mori sperimenta con queste nuove opere l’idea che anche i colori possano portare piacere e sorpresa. Nell’opera “Unko no Bandou”, che Mori ha selezionato personalmente come immagine principale per questa mostra, egli si cimenta nella creazione di un’immagine sperimentale che spinge ulteriormente verso l’astrazione. Il risultato è un dipinto che consiste in un’armonia di colori belli e potenti, in un modo completamente inimmaginabile dal titolo dell’opera. Inoltre, la sua esplorazione dei colori per generare diverse tonalità, come osservato in quest’opera, lo ha portato a produrre più della metà delle sue nuove opere in pittura a olio.
Mori descrive il suo dipinto ideale come “un quadro creato dalla magia di vernici e pennelli che saltano sulla tela liberamente, gioiosamente e come se danzassero, come nel mondo di un libro di fiabe”. Questa mostra rappresenterà quindi un’opportunità per sperimentare il progresso del notevole talento artistico di Mori.
Per questa mostra, Mori presenterà più di 15 nuovi dipinti, principalmente su grandi tele, e 4 sculture in bronzo autoritratte.