ARARIO GALLERY CHEONAN presenta una retrospettiva completa dell’opera di Unbo Kim Ki Chang, figura centrale nella modernizzazione della pittura tradizionale coreana. L’esposizione offre uno sguardo approfondito sulla carriera settantennale dell’artista, evidenziando il suo ruolo pionieristico nel panorama artistico coreano moderno e contemporaneo.
Nato nel 1914 a Seoul, Kim Ki Chang perse l’udito all’età di sette anni a causa di complicazioni dovute alla febbre tifoide. Nonostante questa sfida, o forse proprio grazie ad essa, sviluppò una sensibilità visiva straordinaria che caratterizzò tutta la sua produzione artistica. Iniziò la sua formazione formale nel 1930 sotto la guida di Idang Kim Eun-ho, un maestro della pittura tradizionale coreana. Il suo talento emerse rapidamente: nel 1931, dopo soli sei mesi di studio, fu selezionato per la decima edizione della Joseon Art Exhibition, segnando il suo debutto ufficiale nel mondo dell’arte.
La mostra “Unbo Kim Ki Chang” presenta 106 opere in totale, tra cui 99 lavori dell’artista, 6 opere di sua moglie Woohyang Park Re Hyun e un’opera collaborativa. Questo corpus di lavori traccia l’evoluzione artistica di Unbo, dai suoi primi esperimenti degli anni ’30 fino alle ultime creazioni degli anni ’90. Tra le opere più significative esposte vi sono “Horses” (circa 1950-1960) e “Night Birds (Owls)” (1972), che esemplificano la sua abilità nel trasformare le emozioni in potenti espressioni visive attraverso pennellate dinamiche e composizioni cariche di tensione.
L’esposizione mette in luce anche le diverse fasi creative dell’artista. Dagli anni ’50, Unbo si dedicò alla serie “The Life of Jesus”, reinterpretando temi biblici attraverso una lente culturale coreana. Negli anni ’60, abbracciò pienamente l’astrazione, contribuendo significativamente alla modernizzazione della pittura coreana. Dopo la scomparsa della moglie nel 1976, iniziò la serie “Babo Sansu” (Stile Paesaggio Ingenuo), influenzata dall’estetica del Minhwa (pittura popolare coreana). Negli anni ’80, creò la serie “Cheongrok Sansu” (Stile Paesaggio Blu e Verde), caratterizzata da paesaggi montani dominati da tonalità blu-verdi profonde.
La mostra include anche opere selezionate di Woohyang Park Re Hyun, artista che ebbe una profonda influenza sul percorso artistico di Unbo. Tra queste, spicca “Wisteria and Sparrows” (anni ’50), un raro esempio di collaborazione tra i due artisti, che combina il tratto dinamico di Woohyang nella rappresentazione del glicine con i dettagliati passeri e la calligrafia di Unbo.
Questa esposizione non solo celebra il talento e l’innovazione di Unbo Kim Ki Chang, ma offre anche una riflessione più ampia sulla modernizzazione e globalizzazione della pittura coreana. Attraverso la sua carriera, caratterizzata da continue sfide e sperimentazioni, Unbo ha costantemente spinto i confini dell’esplorazione artistica, lasciando un’impronta indelebile nel panorama artistico coreano.
La mostra “Unbo Kim Ki Chang” è visitabile presso ARARIO GALLERY CHEONAN, situata al 43 Mannam-ro, Dongnam-gu, Cheonan-si, Chungcheongnam-do, Corea, dal 18 febbraio 2025 al 22 marzo 2026.