Jackie Lam a.k.a. 009
Jackie Lam a.k.a. 009

Jackie Lam (alias 009) torna alla JPS Gallery Hong Kong con “Encounter”, una meditazione sulla connessione silenziosa

Una proposta contemplativa di “viaggiatori cosmici” archetipici che invita all’osservazione lenta, all’attenzione quieta e a una forma di incontro riparatrice
04/09/2025 - 12:43 EDT

JPS Gallery Hong Kong presenta “Encounter”, una personale di Jackie Lam — conosciuto come 009 — che riorienta il white cube verso la visione rallentata e la suggestione narrativa. La mostra riunisce i caratteristici “viaggiatori cosmici” dell’artista, figure anonime che attraversano ambienti essenziali e luminosi e funzionano come alter ego del visitatore mentre esplora il proprio territorio interiore. Lungi dall’imporre un’interpretazione, le opere favoriscono proiezione e riconoscimento, assumendo l’attenzione come forma di cura in una cultura ipermediata.

L’installazione è concepita come una soglia pacata tra terrestre e celeste. Le atmosfere marine — centrali nella sensibilità dell’artista — informano una tavolozza e una messa in scena più riflessive che escapiste: un “porto luminoso” in cui viaggiatori e osservatori condividono lo stesso orizzonte senza fretta. In questa architettura del silenzio, la vulnerabilità si fa strumento comunicativo, aprendo uno spazio in cui l’essere visti — da un’opera o da un’altra persona — può avere un effetto riparatore.

Il linguaggio visivo di Lam intreccia riferimenti al manga giapponese e correnti moderniste europee con contorni netti e una cromia satura ma misurata. L’alias “009” rimanda a Cyborg 009 di Shōtarō Ishinomori, meno come omaggio che come indizio di metodo: un impulso narrativo distillato in archetipi e affinato dalla disciplina del design. Ne scaturisce un vocabolario centrato sulla figura — economico, emotivo e leggibile a colpo d’occhio — capace di sostenere densità senza scivolare nel sentimentalismo.

Nato a Hong Kong nel 1979, Lam ha studiato al First Institute of Art and Design prima di lavorare come designer di giocattoli e architetto di parchi a tema — apprendistati che hanno affinato il suo senso della scala, della silhouette e della coreografia dello sguardo. In seguito si è affermato come illustratore e fumettista, pubblicando Drawin9 Life nel 2009. In parallelo ha sviluppato art toys, tra cui l’astronauta “Unio”, molto popolare in Asia; esperienze che nutrono la presenza scultorea e la chiarezza narrativa delle opere in mostra.

“Encounter” articola, in definitiva, una tesi limpida: quando i protagonisti pittorici sono deliberatamente anonimi, è il pubblico a fornire la specificità. Lam sfrutta tale anonimato per costruire scene di portata universale senza scadere nel generico, mettendo al centro dell’incontro i gesti minimi — postura, sguardo, prossimità. Così la mostra ribadisce l’utilità civica della quiete: un promemoria che la connessione prospera dove l’attenzione è tutelata.

Informazioni sulla mostra: JPS Gallery (Hong Kong), G/F, 88–90 Staunton Street, Central, Hong Kong. Vernissage: giovedì 11 settembre 2025, 17:00–20:00. Periodo espositivo: dal 12 settembre all’11 ottobre 2025 (galleria chiusa dal 17 al 22 settembre).

Jackie Lam a.k.a. 009
Jackie Lam a.k.a. 009

Lascia un commento

Your email address will not be published.