Acquisizione e Riunificazione del Capolavoro di William Dobson alla Tate Britain

Una Maggiore Aggiunta alla Collezione Pubblica

Installation view of William Dobson’s Portrait of The Artist’s Wife c.1635-40 and Self Portrait c.1635-40 at Tate Britain. Photo © Tate (Joe Humphrys)
Lisbeth Thalberg
Lisbeth Thalberg
Giornalista e artista (fotografo). Redattore della sezione arte di MCM.

Un’opera precoce e significativa di William Dobson, ampiamente riconosciuto come il primo grande pittore nato in Gran Bretagna, è stata esposta al pubblico in seguito a un’acquisizione congiunta da parte della Tate e della National Portrait Gallery. Il dipinto, un autoritratto dell’artista in giovane età, è ora visibile all’interno delle esposizioni gratuite della collezione presso la Tate Britain. Questa acquisizione segna la riunificazione dell’autoritratto con il ritratto della moglie di Dobson, una coppia che ristabilisce una partnership storica tra le due tele. Le opere sono attualmente appese fianco a fianco in una sala dedicata alla produzione artistica del periodo della Guerra Civile e della Restaurazione Inglese.

Una Rottura con la Convenzione Artistica

L’autoritratto appena acquisito è considerato un esempio rivoluzionario di autoritratto per la sua epoca. Descritta come un’opera eccezionalmente rara, la pittura è nota per un’intimità e un’onestà che sfidavano le convenzioni artistiche prevalenti nell’arte britannica di quel tempo. Gli storici dell’arte osservano che Dobson impiegò pittura applicata a strati spessi per generare un’immagine che contrasta nettamente con l’eleganza posata e attentamente studiata tipica delle opere dei suoi contemporanei. La composizione presenta una visione quasi bohémien dell’artista, caratterizzata da uno sguardo malinconico e capelli selvaggi.

Riunificazione di Marito e Moglie

L’autoritratto è esposto accanto al Ritratto della Moglie dell’Artista di Dobson, che raffigura la sua seconda moglie, Judith. Questa opera complementare ha fatto parte della collezione della Tate per diversi anni, essendo stata acquisita prima dell’attuale acquisto congiunto dell’autoritratto. I curatori notano che il ritratto di Judith fu dipinto su una tela di dimensioni identiche a quella dell’autoritratto. L’opera è descritta come molto personale, presentando il soggetto con uno sguardo diretto fisso sul marito mentre lui la dipinge. Le due pitture condividono una lunga storia espositiva; furono mostrate insieme per oltre 150 anni a Howsham Hall nello Yorkshire prima di essere vendute e successivamente separate.

Contesto Storico ed Esposizione

Le due pitture sono situate in una sala della Tate Britain che esplora il drammatico impatto dei tumulti politici sull’arte britannica. Questa galleria include opere di altre figure importanti del periodo, come Peter Lely e Godfrey Kneller. L’epoca fu di un significativo sconvolgimento, durante il quale alcuni artisti riuscirono a prosperare mentre altri cadevano in disgrazia o tornavano in auge a seconda del mutevole panorama politico. Dobson stesso raggiunse la posizione di pittore ufficiale di Re Carlo I. Durante la sua vita, fu acclamato dai suoi contemporanei come “il pittore più eccellente che l’Inghilterra abbia mai generato”. Tuttavia, il suo contributo al mondo dell’arte fu troncato; la sua carriera fu tragicamente interrotta quando morì all’età di 35 anni.

Finanziamento e Sostegno

L’acquisizione congiunta dell’Autoritratto di William Dobson è stata facilitata attraverso diverse fonti di finanziamento. Un sostegno eccezionale è stato fornito dal The National Lottery Heritage Fund, con un contributo importante da parte dell’Art Fund e della Deborah Loeb Brice Foundation. L’assistenza finanziaria aggiuntiva è stata fornita dal Portrait Fund, dal Nicholas Themans Trust, da Bjorn Saven CBE, dal David and Emma Verey Charitable Trust, da John J. Studzinski CBE, dal The Leche Trust, dal The Murray Family, dalla Tavolozza Foundation e da altri generosi sostenitori.

Cronologia e Programma

  • Creazione dell’Autoritratto: Realizzato tra il 1635 e il 1640.
  • Creazione del Ritratto della Moglie dell’Artista: c. 1635–40.
  • Matrimonio con Judith: Dicembre 1637.
  • Storia dell’Esposizione: Le opere furono mostrate insieme per oltre 150 anni a Howsham Hall fino alla loro vendita nel 1948.
  • Acquisizione Precedente: Il ritratto della moglie si unì alla collezione della Tate nel 1992.
  • Durata Attuale dell’Esposizione: La nuova aggiunta sarà esposta alla Tate Britain fino alla fine del 2026.
  • Piani Futuri: Dopo un tour nazionale, l’opera tornerà a Londra per essere esposta alla National Portrait Gallery nel 2028.
  • Età dell’Artista al Decesso: 35.

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