Come sanno fin troppo bene Johnny Depp e Juliette Binoche, cioccolato e amore sono un abbinamento perfetto. Ora, l’industria dell’intrattenimento giapponese è pronta a servirci un’altra dolce dose di romanticismo e cacao nel menù di questa settimana. E se alla ricetta si aggiunge un giovane e affascinante erede… Bon appétit!
In un mondo ipersensibile, una nuova serie giapponese esplora una premessa tanto dolce quanto paradossale: come può nascere l’amore tra un uomo che non può essere toccato e una donna che non può incrociare lo sguardo di nessuno? Questa è la delicata domanda posta da “Romantics Anonymous”, una commedia romantica che segue due anime solitarie il cui incontro, scaturito da una passione comune per il cioccolato, potrebbe essere la chiave per guarire le loro vite spezzate.
La narrazione è incentrata su Sosuke, un uomo affetto da misofobia, una paura paralizzante dei germi radicata in un trauma passato che gli impedisce qualsiasi contatto fisico. Di fronte a lui c’è Hana, una donna con la scopofobia, una paura estrema di essere guardata, che la costringe a vivere lontana dagli sguardi altrui. Il loro improbabile punto d’incontro è “Le Sauveur”, una squisita e popolare cioccolateria il cui nome, “Il Salvatore”, sembra presagire il loro destino.
L’ambientazione crea una tensione tematica fondamentale: mentre i protagonisti vivono in uno stato di privazione sensoriale autoimposta, si trovano immersi in un luogo dedicato all’appagamento dei sensi. Il cioccolato, l’unico piacere che entrambi si concedono, diventa il ponte che collega i loro mondi isolati.
La storia prende una svolta quando scoprono una sorprendente peculiarità nella loro dinamica: sembrano essere immuni alle ansie l’uno dell’altra. Insieme, Hana può guardarlo negli occhi e Sosuke non si tira indietro al suo contatto. Questa scoperta trasforma la storia da un semplice dramma sull’ansia in quella che viene descritta come una “storia d’amore perfettamente imperfetta”, in cui un legame predestinato sfida le loro paure più profonde.
Le vite intrecciate dei romantici
La serie tesse un complesso dramma attorno alla loro storia d’amore nascente. Sosuke Fujiwara (Shun Oguri) non è solo un cliente, ma anche il neonominato presidente della cioccolateria e l’erede di un’importante azienda dolciaria, il che aggiunge un livello di pressione professionale alle sue lotte personali. Nel frattempo, Hana (Han Hyo-joo) è una cioccolatiera di grande talento, la mente segreta dietro i dessert più venduti del negozio, ma la sua fobia la costringe a lavorare come una “cioccolatiera anonima”, con la sua identità nascosta a quasi tutti.
La trama si complica con l’introduzione di un “quadrilatero amoroso”. A completarlo ci sono Hiroshi “Hiro” Takada (Jin Akanishi), il carismatico proprietario di un jazz bar, migliore amico di Sosuke e l’uomo che Hana ammira in segreto; e Airin, o Irene (Yuri Nakamura), una terapeuta che è una vecchia amica di Sosuke e, allo stesso tempo, la consulente di Hana. La sua posizione unica al crocevia dei loro segreti la rende una figura chiave.
Il cast di supporto arricchisce il mondo di “Le Sauveur”, includendo Ryo Narita nel ruolo del cugino di Sosuke, Ayumi Ito come capo cioccolatiera e l’attore veterano Eiji Okuda come il proprietario originale del negozio, un uomo che comprende la condizione di Hana e si prende profondamente cura di lei.
La serie esplora la crescita emotiva di questi “adulti impacciati” che, pur avendo passato la vita a nascondere i propri segreti, trovano un motivo per cambiare per qualcun altro, diventando “compagni di pratica sentimentale” in un viaggio di coraggiosi passi verso la connessione.
Una costellazione di stelle giapponesi e coreane
“Romantics Anonymous” riunisce un formidabile cast di primo livello dal Giappone e dalla Corea del Sud, sottolineando la grande ambizione del progetto. Il ruolo di Sosuke Fujiwara è interpretato da Shun Oguri, un rinomato attore giapponese la cui carriera è costellata di ruoli iconici in produzioni come Godzilla vs. Kong, gli adattamenti di Gintama e drama di grande successo come Boys Over Flowers e Crows Zero. La sua presenza consolida il suo status di una delle più grandi stelle del Giappone.
A dare vita a Hana è l’acclamata attrice sudcoreana Han Hyo-joo, spesso descritta come una “regina dei K-drama”. È nota per i suoi ruoli in serie di enorme successo come Dong Yi, W e il recente fenomeno globale Moving. Il suo ruolo da protagonista in un drama giapponese evidenzia la natura interculturale di questa produzione.
A completare il quartetto principale ci sono Jin Akanishi, popolare cantante e attore conosciuto per 47 Ronin, e Yuri Nakamura, un’attrice affermata con ruoli in film di registi di fama come Padre e figlio e la recente serie Netflix Beyond Goodbye.
I visionari dietro la macchina da presa: un team creativo di livello mondiale
Il talento riunito per “Romantics Anonymous” non si limita allo schermo. La serie è diretta da Sho Tsukikawa, un regista noto per la sua vasta esperienza in storie d’amore, con titoli acclamati come Voglio mangiare il tuo pancreas e il fortunato adattamento Netflix Yu Yu Hakusho. Tsukikawa offre una visione sfumata del suo approccio, spiegando che, sebbene i personaggi si aggirino intorno ai 40 anni, la loro inesperienza fa sì che la loro storia assomigli a una “storia d’amore adolescenziale”, ma con una differenza fondamentale: “portano con sé una tristezza piuttosto profonda” a causa delle loro esperienze di vita.
La produzione vanta un sigillo di prestigio internazionale grazie al coinvolgimento di membri chiave del team creativo del film sudcoreano vincitore dell’Oscar, Parasite. Lee Ha-jun si occupa della scenografia e Yang Jin-mo del montaggio, portando una garanzia di qualità riconosciuta a livello mondiale. Questa collaborazione panasiatica si estende alla sceneggiatura, scritta dalla coreana Kim Ji-hyun con la collaborazione del veterano giapponese Yoshikazu Okada (The 8-Year Engagement), e alla musica, composta dal premiato direttore musicale sudcoreano Dalpalan.
Una collaborazione globale in gestazione da dieci anni
“Romantics Anonymous” è il risultato di una strategia di contenuti globalizzata, un progetto che fonde proprietà intellettuale, talento e produzione da diverse regioni. La serie è un adattamento del film francese del 2010 “Emotivi anonimi”, i cui temi universali avevano già dimostrato il loro fascino vincendo un Premio del Pubblico a un festival cinematografico in Giappone. È la prima serie giapponese sviluppata e prodotta da YONG FILM, un prestigioso studio sudcoreano responsabile di progetti acclamati come Mademoiselle e 20th Century Girl.
La serie debutta in tutto il mondo su Netflix il 16 ottobre.