Fibration III: Ansia e Speranza – La galleria L’Space di Chelsea presenta arte tessile politica e personale

Sedici artisti utilizzano pratiche tessili contemporanee per esplorare resistenza, resilienza e narrazione a New York.
12/08/2025 - 12:37 EDT
Halley Zien: Et tu, Bubaloo?
Halley Zien: Et tu, Bubaloo?, 2025, oil collage, fabric on panel, 120 x 120 inches

New York — La galleria L’Space, situata nel quartiere di Chelsea, presenta Fibration III: Ansia e Speranza, una mostra di arte tessile curata dalla direttrice Lili Almog. L’esposizione riunisce sedici artisti contemporanei le cui opere intrecciano tradizioni tessili, racconto personale, critica politica e gesti di cura.

La rassegna annuale Fibration si è affermata come un punto di riferimento per l’arte tessile contemporanea a New York. Questa nuova edizione si concentra sul delicato equilibrio tra inquietudine e ottimismo. Con il sottotitolo Ansia e Speranza, la mostra riflette su un contesto globale segnato da guerre, migrazioni, instabilità politica e identità in trasformazione. Lo spazio espositivo si trasforma in un ambiente immersivo in cui quilting, tessitura e ricamo affrontano questioni sociali urgenti offrendo, al tempo stesso, percorsi verso una guarigione collettiva.

L’arte tessile, a lungo confinata all’ambito domestico e liquidata come “lavoro femminile”, viene qui ridefinita come un potente mezzo di narrazione e impegno politico. Gli artisti coinvolti utilizzano quilting, tessitura e ricamo non soltanto come tecniche, ma come linguaggi di resistenza. Materiali morbidi trasmettono messaggi incisivi, superando i confini tra “arte alta” e artigianato e recuperando la tradizione come luogo di innovazione.

Le opere di Fibration III mettono in evidenza il potenziale politico dell’artigianato tessile. I fili diventano testimoni, il tessuto si fa strumento di protesta e la pratica artigianale diventa espressione di resilienza. Dai ricami più minuziosi alle installazioni tessili di grande formato, ogni creazione invita il pubblico a rallentare, osservare i dettagli e scoprire le storie umane intrecciate nella fibra.

Fondata nel cuore di Chelsea, la galleria L’Space è uno spazio artistico autogestito e orientato ai progetti, che dà priorità alle voci poco rappresentate e al dialogo interdisciplinare. La programmazione mette in primo piano le dimensioni sociali e politiche dell’arte, con un’attenzione particolare alle pratiche legate all’artigianato. Con Fibration III: Ansia e Speranza, L’Space conferma il proprio ruolo di luogo centrale per il dibattito critico nell’arte contemporanea.

Fibration III: Ansia e Speranza sarà visitabile dal 4 settembre al 25 ottobre 2025, con un incontro con gli artisti previsto per il 9 ottobre. La galleria è aperta dal martedì al sabato, dalle 11 alle 18.

Aminah Robinson: Someday We'll Be Free
Aminah Robinson: Someday We’ll Be Free, 1995, mixed media on fabric, 35.5 x 76 inches
Manju Shandler: Libra / Justice
Manju Shandler: Libra / Justice, 2022, mixed media on fabric, 35.5 x 76 inches
Lesley Dill: Poem Voice
Lesley Dill: Poem Voice #3, 1996, photo silkscreen, gold leafe on tea-stained muslin, 143 x 46.25 inches
Aheneah: Soft Spears
Aheneah: Soft Spears, 2025, repurposed fabric, cotton thread, biomaterial, metal wire, 8.2 x 4 x 4 feet

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