Il List Visual Arts Center del MIT presenterà la prima mostra personale di American Artist nel New England

American Artist, The Monophobic Response (film), 2024 (still). Two-channel video installation. Courtesy the artist; Commonwealth and Council, Los Angeles; and LABOR, Mexico City
Lisbeth Thalberg
Da
Lisbeth Thalberg
Giornalista e artista (fotografo). Redattore della sezione arte di MCM.
5 Minuti per la lettura

Il List Visual Arts Center del MIT presenterà American Artist: To Acorn, la prima mostra personale dell’artista nella regione del New England. La mostra presenta una selezione del progetto pluriennale dell’artista, Shaper of God, incentrato sull’opera e la vita della scrittrice Octavia E. Butler.

La pratica multidisciplinare di American Artist indaga le intersezioni tra tecnologia, razza e produzione della conoscenza. Da quando ha legalmente cambiato nome, l’artista ha esaminato la costruzione dell’identità nel capitalismo razziale. I suoi lavori precedenti hanno affrontato temi come l’anti-nerezza nella storia dell’informatica, come in Black Gooey Universe, e la sorveglianza, come in 2015 e Security Theater, opera che ha trasformato la rotonda del Guggenheim Museum in una struttura panottica.

L’attuale corpus di opere si ispira ai romanzi di fantascienza speculativa di Octavia Butler della serie Earthseed: La parabola del seminatore e La parabola dei talenti. Queste narrazioni, ambientate in un’America distopica, seguono la protagonista Lauren Oya Olamina mentre sviluppa il sistema di credenze di Earthseed, un quadro per la sopravvivenza e la comunità in mezzo al collasso sociale e ambientale. L’artista condivide un legame biografico con Butler, poiché entrambi hanno frequentato la stessa scuola superiore a Pasadena, in California. Questo parallelo geografico e personale informa il progetto, che considera anche le storie della migrazione e della comunità nera nelle aree di Pasadena e Altadena.

Shaper of God si basa su una ricerca approfondita condotta sugli Archivi di Octavia E. Butler presso la Huntington Library. La mostra includerà disegni a grafite di American Artist che ricalcano meticolosamente appunti, mappe e altro materiale effimero di Butler sulla carta da archivio rosa richiesta dalla biblioteca. Queste opere dal carattere documentaristico sono presentate accanto a pezzi più speculativi. Ad esempio, To Acorn ricostruisce un cartello di una fermata dell’autobus dell’epoca di Butler, collocandolo in un paesaggio del sud della California. Un’altra opera, The Monophobic Response, comprende sia un film che una scultura. Mette in scena la rievocazione di un test storico di un motore a razzo dell’Arroyo Seco Canyon, reimmaginato come un test fittizio condotto dai membri della comunità Earthseed. Per la performance è stata utilizzata una replica funzionante del primo motore a razzo, costruita sulla base di schizzi trovati negli archivi del Jet Propulsion Laboratory.

Attraverso queste opere, American Artist esamina il ruolo di Butler non solo come figura letteraria, ma anche come teorica della sopravvivenza e della relazionalità. La mostra si muove tra documentazione fattuale e finzione speculativa, creando una lente critica attraverso cui osservare il presente, affermando al contempo lo studio della storia della stessa Butler e i suoi moniti sui possibili futuri.

Come dichiarato dalla Curatrice Capo, Natalie Bell: «L’impegno di American Artist con la tecnologia ha a lungo bilanciato un’indagine rigorosa e una critica per affrontare le realtà distopiche. Muovendosi tra tracce del passato e possibilità immaginate, il loro progetto Shaper of God rispecchia il metodo che la stessa Butler ha promosso».

American Artist: To Acorn è organizzata da Natalie Bell, Curatrice Capo, con Zach Ngin, Assistente Curatore.

La scrittrice Octavia Butler è vissuta dal 1947 al 2006, pubblicando La parabola del seminatore nel 1993 e La parabola dei talenti nel 1998. American Artist ha legalmente cambiato nome nel 2013; le opere citate includono 2015 (2019), Black Gooey Universe (2021), To Acorn (1985) [2022], Security Theater (2023) e The Monophobic Response (2024), che rievoca un test missilistico del 1936. La mostra sarà visitabile dal 24 ottobre 2025 al 15 marzo 2026.

American Artist, To Acorn (1985), 2023. Steel, acrylic, and hardware, 107 x 33 x 33 in. Courtesy the artist and LABOR, Mexico City
American Artist, To Acorn (1985), 2023. Steel, acrylic, and hardware, 107 x 33 x 33 in. Courtesy the artist and LABOR, Mexico City

Condividi questo articolo
Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *