Al debutto oggi, la serie originale araba in sei episodi immerge gli spettatori in un mondo di falsificazione, misure disperate e passioni riaccese. Netflix lancia a livello globale la sua serie thriller libanese, “Franklin”. Questo “nuovo e avvincente dramma/thriller” segna il ritorno sullo schermo di due delle star più popolari del mondo arabo, l’attrice libanese Daniella Rahme e l’attore siriano Mohammed Al Ahmad. La serie promette di trasportare il pubblico in un mondo di “segreti, sacrifici e seconde possibilità”.
La Trama di “Franklin”
“Franklin” si addentra nella vita di Adam, interpretato da Mohammed Al Ahmad, un devoto padre single e un genio della contraffazione di denaro che viene trascinato di nuovo nel suo turbolento passato. Il catalizzatore di questo ritorno indesiderato è una necessità disperata: è costretto a collaborare con la sua ex amante, Yulia, interpretata da Daniella Rahme. La loro pericolosa impresa congiunta implica muoversi nel mondo ad alto rischio della creazione della banconota da 100 dollari perfetta. L’urgenza del loro compito è sottolineata da indiscrezioni secondo cui la motivazione principale di Adam è salvare la vita della figlia morente.
La dinamica tra i due protagonisti è immediatamente caricata dai loro contrastanti programmi personali. Mentre “Adam rischia tutto per salvare sua figlia”, Yulia contemporaneamente “cerca una via di fuga dalle ombre del suo passato e un’opportunità per un nuovo inizio”. Questi pericoli sono personificati da un detective determinato sulle loro tracce, promettendo tesi giochi psicologici del gatto e del topo. La pressione è ulteriormente amplificata da un orologio che ticchetta: con il tempo che stringe e la posta in gioco più alta che mai, Yulia e Adam devono collaborare per superare in astuzia coloro che danno loro la caccia e proteggere le persone che amano prima che sia troppo tardi.
Questa struttura narrativa impiega il familiare cliché del thriller criminale di un protagonista che viene nuovamente coinvolto per un ultimo lavoro. La profonda posta in gioco personale per Adam – la vita di sua figlia – e la ricerca di redenzione o di un nuovo inizio da parte di Yulia, forniscono un terreno fertile per lo sviluppo dei personaggi al di là della semplice meccanica della trama. Le loro emozioni irrisolte di una relazione passata, forzate nel crogiolo di una situazione di vita o di morte, promettono un’esplorazione avvincente della fiducia, del tradimento e della possibilità di seconde opportunità in mezzo al caos. La minaccia esterna di bande rivali intensifica ulteriormente la tensione, assicurando che i conflitti interni tra Adam e Yulia siano costantemente messi alla prova da schiaccianti forze esterne.

I Volti di “Franklin”
La scelta di Daniella Rahme nel ruolo di Yulia e di Mohammed Al Ahmad in quello di Adam è fondamentale per l’attrattiva della serie. Yulia è rappresentata come l’ex amante di Adam, costretta a riunirsi a lui sotto costrizione. Il suo percorso personale è la ricerca di una via di fuga dalle ombre del suo passato e di un’opportunità per un nuovo inizio. Adam, interpretato da Mohammed Al Ahmad, si posiziona come un antieroe comprensibile: un devoto padre single le cui abilità come maestro falsario vengono messe in campo nel disperato tentativo di salvare sua figlia.
Dietro le Quinte: Creare il Mondo della Falsificazione e delle Conseguenze
Al timone di questo progetto c’è il regista Hussein Al Menibawi, incaricato di dare vita all’intricata narrazione. La sceneggiatura è scritta da Cherine Khoury, il cui lavoro sarà cruciale per bilanciare gli elementi di suspense con il dramma guidato dai personaggi. La serie è prodotta da Eagle Films di Jamal Sinan, un nome di spicco nella produzione regionale. Significativamente, “Franklin” è descritta come una produzione ad “alto budget”, un investimento che spesso si traduce in valori di produzione più elevati in termini di cinematografia, scenografia e sequenze d’azione, elementi particolarmente vitali per un thriller. Girata interamente in Libano, la serie è anche pronta a mostrare paesaggi e talenti locali, radicando la sua storia ad alto rischio in un autentico contesto culturale. Il conciso formato di sei episodi è una scelta popolare per i drammi in streaming contemporanei, consentendo una narrazione serrata e mirata che spesso incoraggia il binge-watching. “Franklin” segue il successo di precedenti originali arabi come “The Exchange” e “AlRawabi School for Girls”, che hanno dimostrato l’interesse globale per storie diverse provenienti dal mondo arabo.
Dove vedere “Franklin”