Netflix porta il classico manga Shōjo ‘Le rose di Versailles’ a una nuova generazione

30/04/2025 - 12:45 EDT
Le rose di Versailles - Lady Oscar - Netflix
Le rose di Versailles - Lady Oscar - Netflix

Più di mezzo secolo dopo che Riyoko Ikeda scrisse per la prima volta il suo rivoluzionario manga, Le rose di Versailles, l’opulento mondo della Francia prerivoluzionaria, gli intrighi di corte e personaggi innovativi tornano sullo schermo. Un nuovo adattamento cinematografico animato, prodotto dall’acclamato studio MAPPA, è uscito nei cinema giapponesi all’inizio di quest’anno ed è ora pronto per il suo debutto mondiale in streaming su Netflix. Un lancio che segna la rinascita di un classico amato in occasione del suo 50° anniversario e riporta in scena quel personaggio fantastico, l’iconica eroina Lady Oscar.

Un’eredità che rinasce: il potere duraturo de Le rose di Versailles

Serializzato per la prima volta su Weekly Margaret dal 1972 al 1973, Le rose di Versailles di Riyoko Ikeda è stato più di un semplice manga; è stato un terremoto culturale. Vendendo oltre 20 milioni di copie solo in Giappone, ha scatenato un fenomeno sociale. La storia segue principalmente due donne che navigano le correnti insidiose che portano alla Rivoluzione Francese e durante essa: la storica Regina Maria Antonietta e la fittizia Oscar François de Jarjayes, una nobile cresciuta come un uomo per comandare la Guardia Reale. Ikeda, lei stessa coinvolta nel movimento della Nuova Sinistra giapponese e identificandosi come socialista e femminista, ha infuso nella serie temi complessi raramente visti nei manga shōjo (fumetti rivolti a ragazze giovani) dell’epoca. Le rose di Versailles ha approfondito l’agitazione politica, la lotta di classe, l’ingiustizia sociale, le idee femministe emergenti e complesse esplorazioni dell’identità di genere e della sessualità, il tutto avvolto in un travolgente romanzo storico. Ha mescolato figure ed eventi storici reali – attingendo ampiamente alla biografia di Maria Antonietta di Stefan Zweig – con personaggi originali avvincenti. Questa profondità narrativa e ricchezza tematica hanno cambiato radicalmente la percezione del manga shōjo, trasformandolo da un genere principalmente per bambini a uno capace di attrarre adolescenti e giovani adulti con una narrazione sofisticata. La sua rappresentazione del romance eterosessuale adulto tra pari, in particolare la relazione successiva tra Oscar e il suo amico d’infanzia André, è stata innovativa per il genere, pur navigando le complessità di ritrarre tale uguaglianza all’interno delle convenzioni stabilite. La serie non ha evitato le dure realtà dell’epoca, contrapponendo la vita decadente a Versailles alla sofferenza della gente comune, una prospettiva adottata sempre più dalla stessa Oscar man mano che la storia procede. L’influenza del manga si è estesa ben oltre la stampa. Ha ispirato una fortunata serie anime di 40 episodi nel 1979 (spesso conosciuta a livello internazionale come Lady Oscar), un film live-action del 1979 diretto da Jacques Demy e musical teatrali perenni della compagnia tutta al femminile Takarazuka Revue, che rimangono popolari ancora oggi. La stessa Ikeda è tornata a quel mondo con spin-off e sequel, consolidando ulteriormente la sua eredità.

La figura di Oscar François de Jarjayes

Una donna cresciuta come uomo dal padre generale che desiderava un erede maschio. Oscar diventa un’abile comandante, navigando nel mondo dominato dagli uomini dell’esercito e della corte reale. Sebbene rientri nell’archetipo della “fanciulla guerriera” – una donna che eccelle in un ruolo maschile, spesso per mantenere l’ordine patriarcale – Oscar trascende i suoi limiti. Il suo viaggio implica non solo abilità militare e lealtà, ma una profonda lotta interiore con l’identità, il dovere, l’amore e la coscienza sociale. Lotta con le aspettative sociali, i propri sentimenti e le ingiustizie a cui assiste, scegliendo infine di schierarsi con la rivoluzione. Questa complessità, la sua presentazione androgina che ha affascinato i lettori e la sua accettazione finale di sé la rendono una figura molto più sfumata rispetto alla tradizionale fanciulla guerriera che tipicamente rinuncia alla sua personalità maschile per ripristinare l’ordine. La “disintegrazione” di Oscar non è legata al ripristino del vecchio ordine, ma al crollo di quello stesso ordine e al suo abbraccio di una rivoluzione personale e politica.

Le rose di Versailles - Lady Oscar - Netflix
Le rose di Versailles – Lady Oscar – Netflix

Entra in scena MAPPA: una visione moderna per una storia classica

Portare questa complessa e amata storia di nuovo nell’animazione spetta allo Studio MAPPA, un nome sinonimo di alcuni dei più grandi successi anime degli ultimi anni. Noto per aver animato serie di successo come Jujutsu Kaisen, Chainsaw Man e la stagione finale de L’attacco dei Giganti, MAPPA si è costruito una reputazione per l’animazione dinamica e di alta qualità. L’animazione di MAPPA è spesso caratterizzata dal suo dettaglio, tendendo verso proporzioni e ambienti realistici, a volte incorporando un’estetica cruda adatta a narrazioni più oscure. Lo studio utilizza frequentemente linee sottili e pulite, anche adattando manga con stili artistici più grezzi, e impiega post-processing sofisticato per l’illuminazione e gli effetti, oltre a integrare tecniche di animazione 2D e 3D. La loro visione dichiarata implica sfidare nuove forme di espressione in diversi generi senza aderire a uno stile particolare, con l’obiettivo di creare opere che risuonino profondamente con i fan. Questo profilo rende MAPPA una scelta intrigante per Le rose di Versailles. La loro esperienza nella gestione di narrazioni complesse, azione intensa (rilevante per gli aspetti rivoluzionari) e temi maturi sembra ben adattata alla profondità del materiale originale. Tuttavia, lo stile visivo tipicamente moderno, a volte intenso, dello studio presenta un potenziale contrasto con l’estetica classica, spesso ornata, dello shōjo del manga originale di Ikeda e dell’adattamento anime del 1979.

Il film del 2025: trama, produzione e persone

Il nuovo film rivisita la narrazione centrale, facendo convergere le vite di Oscar François de Jarjayes, Maria Antonietta, André Grandier (amico d’infanzia e servitore di Oscar) e Hans Axel von Fersen (un conte svedese e interesse amoroso di Maria) sullo sfondo della Versailles di fine Settecento e dell’imminente Rivoluzione Francese. Dietro le quinte, un team di talento dà vita a questa visione. Ai Yoshimura, nota per aver diretto serie come Ao Haru Ride – A un passo da te e Yahari ore no seishun love kome wa machigatteiru., dirige il progetto. La sceneggiatura è scritta da Tomoko Konparu (Uta no Prince-sama, Arrivare a te). Mariko Oka (Hell Girl, Nura: Rise of the Yokai Clan) si occupa del character design, adattando l’aspetto iconico di Ikeda. La colonna sonora vanta il talento combinato di Hiroyuki Sawano (L’attacco dei Giganti, Promare) e Kohta Yamamoto (86 – Eighty Six, Ooku – Le stanze proibite), con Sawano anche come produttore musicale. Il potente tema principale, “Versailles”, è scritto ed eseguito dalla cantante Ayaka, e la narrazione è affidata a Hitomi Kuroki, una fan di spicco ed ex interprete della Takarazuka Revue. Il cast vocale giapponese è guidato da Miyuki Sawashiro nel ruolo di Oscar e Aya Hirano in quello di Maria Antonietta, supportati da Toshiyuki Toyonaga come André e Kazuki Kato come Fersen. Un ampio cast di supporto include veterani come Banjō Ginga, Mayumi Tanaka, Fumi Hirano, Akio Ōtsuka e Sumi Shimamoto, accanto a talenti più giovani come Shunsuke Takeuchi, Takuya Eguchi, Miyu Irino, Kenshō Ono e Saori Hayami. Per il lancio internazionale, il doppiaggio inglese presenta Caitlin Glass come Oscar, insieme a Megan Shipman, Karen Strassman, Ryan Colt Levy e altri. Questa confluenza di talenti di prim’ordine – dal potente studio MAPPA e il rinomato compositore Sawano alle celebri doppiatrici principali Sawashiro e Hirano – segnala una produzione di alto profilo che cerca un impatto significativo, trattando il ritorno de Le rose di Versailles come un grande evento cinematografico.

Dove vedere “Le rose di Versailles – Lady Oscar”

Netflix

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