Between the Fragments: Un Dialogo Inedito tra Fisica Quantistica e Corpo Femminile alla JPS Gallery di Tokyo

27/04/2025 - 11:44 EDT
JIWON KIM & NAOTO FUCHIGAMI
JIWON KIM & NAOTO FUCHIGAMI

Le rivelazioni più profonde attendono nelle delicate fessure tra i pezzi rotti. La mostra “Between the Fragments”, presentata alla JPS Gallery di Tokyo, orchestra un dialogo senza precedenti tra la fisica quantistica e la rivendicazione femminista del corpo attraverso le opere visionarie di Jiwon Kim e Naoto Fuchigami. Sebbene i loro approcci appaiano diametralmente opposti – Kim che ricuce meticolosamente forme femminili frammentate su carta Hanji per trasformare le ferite sociali in narrazioni di guarigione, mentre il fisico diventato artista Fuchigami polverizza deliberatamente wafer di silicio incontaminati riducendoli a polvere elementare – convergono in una notevole intersezione dove verità e bellezza fioriscono non nell’interezza né nella sola frammentazione, ma nei territori elettrici intermedi.

Jiwon Kim: Cucire la Ribellione Contro gli Standard di Bellezza

Al centro delle creazioni toccanti di Kim si trova un intimo atto di ribellione contro gli standard di bellezza convenzionali. Lavorando principalmente con la tradizionale carta coreana Hanji, trasforma la forma femminile in profonde dichiarazioni sull’identità e l’accettazione di sé. Il suo processo distintivo – frammentare, distorcere ed esagerare deliberatamente le forme del corpo prima di ricucirle meticolosamente – trascende la mera tecnica artistica per diventare un rituale profondamente personale di guarigione e purificazione.

Ogni punto deliberato rappresenta la risposta di Kim al proprio percorso di superamento dei complessi corporei e delle incessanti aspettative estetiche della società. Questa frammentazione e restaurazione servono come potente metafora del viaggio umano universale verso l’accettazione di sé. Attraverso il suo lavoro, Kim sfida gli spettatori a confrontarsi con la loro relazione con le pressioni sociali e a scoprire la bellezza autentica che emerge quando abbracciamo le nostre forme naturali, trasformando la vulnerabilità in forza e l’imperfezione in arte. L’artista sudcoreana (nata nel 1998) si è formata alla Musashino Art University, specializzandosi in pittura a olio, e ora opera tra la Corea del Sud e il Giappone, esplorando la forza motivazionale e le possibilità latenti all’interno dei complessi personali.

Naoto Fuchigami: La Filosofia della Polvere Tecnologica

In contrappunto magnetico, il lavoro di Fuchigami esiste nell’elettrizzante intersezione dove la scienza quantistica incontra l’espressione artistica primordiale. Con la sua rivoluzionaria “ℏ Series”, trasforma i wafer di silicio – i semiconduttori che formano la spina dorsale della nostra civiltà digitale – in forme grezze ed elementari che sfidano la nostra comprensione fondamentale della realtà stessa.

Macinando metodicamente i semiconduttori in frammenti e polvere, Naoto mette in atto un rituale simbolico: riportare la tecnologia al suo stato materiale di base. Questa decostruzione deliberata di ciò che la società contemporanea valorizza rivela profonde verità sui limiti cognitivi dell’umanità, criticando al contempo la nostra tendenza alla sovrasemplificazione in tutte le discipline. Il suo processo smaschera le proprietà sorprendenti degli elementi che compongono la nostra realtà, sfidando il modo in cui categorizziamo, interpretiamo e verbalizziamo la nostra comprensione dell’esistenza.

Le composizioni di Fuchigami generano una tensione viscerale tra ordine e caos, precisione e ambiguità, certezza scientifica e interrogazione filosofica. Impregnando i materiali industriali di significato attraverso la lente unica della fisica quantistica, offre agli spettatori uno sguardo raro sulle affascinanti contraddizioni sottostanti la realtà, espandendo al contempo i confini dell’espressione artistica in nuovi territori inesplorati. Nato a Kobe nel 1995, Fuchigami si è laureato in Fisica e Fisica Applicata prima di intraprendere la carriera artistica nel 2021, spinto dalla curiosità sulla vera natura della realtà che lo ha portato a studiare la fisica quantistica.

Frammenti di Verità: L’Arte della Decostruzione Tecnologica e Corporea

Nello straordinario dialogo tra le opere di Jiwon Kim e Naoto Fuchigami, assistiamo a un’esplorazione rivelatrice della complessa relazione dell’umanità con la frammentazione e la ricostruzione. Dai wafer di silicio incontaminati che guidano la nostra accelerazione digitale alle intime ferite della dismorfia corporea inflitte da questa stessa società tecnologica, questi visionari illuminano una profonda verità: le nostre connessioni più autentiche con la realtà emergono precisamente quando sfidiamo le strutture attraverso cui percepiamo l’esistenza.

Informazioni sulla mostra:

  • Inaugurazione: Venerdì 2 maggio 2025, dalle 17:00 alle 20:00
  • Periodo: 3 maggio – 1 giugno 2025
  • Sede: JPS Gallery (Tokyo), 1/F, Tobu 2nd bldg, 6-27-4, Jingumae, Shibuya-ku, Tokyo 150-0001, Giappone

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