Il London City Ballet ha svelato i suoi piani ambiziosi, annunciando un imponente tour che toccherà 20 teatri nel Regno Unito e in Europa, insieme alla composizione completa della sua compagnia di ballerini.
La compagnia si esibirà a Londra con stagioni presso il Sadler’s Wells Theatre e, per la prima volta, al Linbury Theatre della Royal Opera House. Il tour si estenderà a otto città del Regno Unito e varcherà i confini nazionali con tappe in Spagna, Portogallo, Grecia e un tour dedicato di otto città in Francia.
Quindici ballerini formeranno la compagnia, rappresentando dieci diverse nazionalità e unendo artisti emergenti a danzatori principali di comprovata esperienza. Tra i ritorni eccellenti figura Alina Cojocaru, che si esibirà come artista ospite al Sadler’s Wells, al Bath Theatre Royal, al Birmingham Rep e all’Oxford New Theatre. Rientrano nella compagnia anche Alejandro Virelles, Joseph Taylor, Nicholas Vavrečka, Arthur Wille, Jimin Kim e Cira Robinson.
Si uniscono per la prima volta alla compagnia talenti provenienti da prestigiose istituzioni: Samuele Barzaghi (precedentemente al Balletto dell’Opéra di Parigi), Yuria Isaka (ex solista allo Staatsballett Berlin), Sahel Flora Pascual (dalla School of American Ballet e Ballet Austin), Constance Devernay-Laurence (ex Principal dello Scottish Ballet e attrice TV), Josue Gomez (dal Birmingham Royal Ballet), Pilar Ortega (dalla Joffrey Ballet Studio Company e Indianapolis Ballet), Siméon Sorange-Félicité (dal Conservatoire de Paris) e Lydia Rose Hough (dalla English National Ballet School).
Il Direttore Artistico del London City Ballet, Christopher Marney, ha delineato un programma ricco e variegato. Per il Sadler’s Wells e il tour nel Regno Unito, la compagnia presenterà Pictures at an Exhibition di Alexei Ratmansky, Haieff Divertimento di George Balanchine (su concessione del Balanchine Trust), Consolations & Lieberstraum di Liam Scarlett e una nuova creazione di Florent Melac, Soft Shore.
La stagione inaugurale al Linbury Theatre vedrà la ripresa e la prima londinese di Quiet City, opera di Jerome Robbins del 1986, affiancata da un lavoro inedito della coreografa britannica emergente Tasha Chu.
Questi annunci seguono una stagione di ritorno di successo per la compagnia, dopo trent’anni di assenza dalle scene, culminata con una nomination agli UK Theatre Awards nella categoria ‘Achievement in Dance’ e riconoscimenti ai DanceEurope’s Critics Choice come Miglior Compagnia, Nuovo Nome da Seguire, Miglior Direttore e Miglior Ripresa per Ballade di Kenneth MacMillan.
Le tournée e le stagioni annunciate si svolgeranno principalmente durante la stagione 2025, con la stagione al Linbury Theatre inserita nel programma 2025/26 della Royal Ballet and Opera.
