Moonrise: uno scontro cosmico all’orizzonte arriva su Netflix

L'attesissima serie animata “Moonrise” debutta su Netflix
11/04/2025 - 16:52 EDT
Moonrise - Netflix
Moonrise - Netflix

Vi siete mai immaginati un mondo governato dall’intelligenza artificiale, che previene i conflitti derivanti dall’ambizione umana? La serie “Moonrise” sembra averlo fatto, offrendo, a partire da questa idea e da una ribellione lunare, un mondo fantascientifico davvero avvincente che piacerà, senza dubbio, agli appassionati del genere.

“Moonrise” è un’animazione originale Netflix che ci trasporta in un conflitto su vasta scala, ambientato in un futuro diviso in cui si scontrano i destini della Terra e del suo satellite lunare. Prodotta dall’acclamato Wit Studio, noto per le sue opere visivamente impressionanti e narrativamente convincenti, “Moonrise” ha suscitato grande attesa per la collaborazione di creatori di fama, come il regista di “Attack on Titan” e il character designer di “Fullmetal Alchemist”.

I 18 episodi della serie sono ora disponibili su Netflix.

Moonrise - Netflix
Moonrise – Netflix

Un cast di pesi massimi dell’anime

Dietro la creazione di questa ambiziosa serie c’è un team di persone di grande talento. La regia di Moonrise è affidata a Masashi Koizuka, un nome familiare a molti per il suo lavoro come regista nelle stagioni 2 e 3 della popolare serie Attack on Titan. La sua esperienza nella direzione di narrazioni su larga scala e ricche di azione lo rende la scelta perfetta per una serie di fantascienza incentrata su un conflitto importante. Le capacità registiche di Koizuka sono ulteriormente messe in evidenza dalla sua partecipazione al prossimo remake di «One Piece», il che indica la sua attitudine ad adattare e reinventare storie amate.

La sceneggiatura di «Moonrise» è curata da Tow Ubukata, che non solo ha creato il romanzo originale su cui si basa la serie, ma è anche responsabile della scrittura dei copioni dell’anime. Ubukata è un celebre scrittore di fantascienza, noto per i suoi contributi a serie acclamate come «Psycho-Pass» e «Ghost in the Shell: Arise».

L’animazione di «Moonrise» è realizzata da Wit Studio, una potenza nel settore degli anime, riconosciuta per il suo eccezionale lavoro in serie come «Attack on Titan», «Spy x Family» e “Vinland Saga”. La reputazione dello studio per gli alti valori di produzione e l’animazione accattivante offre agli spettatori un’esperienza visivamente straordinaria.

A questo team creativo si aggiungono i concept dei personaggi disegnati da Hiromu Arakawa, l’iconica mangaka dietro “Fullmetal Alchemist”.

Ayumi Yamada, che ha anche lavorato a «Attack on Titan», si occupa di adattare i concept di Arakawa per l’animazione, garantendo uno stile visivo coerente.

La musica di «Moonrise», fondamentale per stabilire il tono e migliorare l’impatto emotivo, è composta da Ryou Kawasaki, noto per il suo lavoro in serie come «Yu-Gi-Oh! Sevens» e «Fate/Grand Order Absolute Demonic Front: Babylonia».

Questa unione di talenti, ognuno con una comprovata esperienza nella creazione di anime di successo e acclamati dalla critica, fa presagire un alto livello di competenza e un impegno condiviso nel produrre una serie di qualità in Moonrise.

La trama

Il mondo di Moonrise si sviluppa in un futuro non troppo lontano, in cui l’umanità ha stabilito una presenza globale, con insediamenti sia sulla Terra che sulla Luna. Sulla Terra, si mantiene un’esistenza apparentemente pacifica sotto l’occhio vigile di una rete internazionale di intelligenza artificiale nota come Sapientia. Questa IA governa il mondo, prendendo decisioni razionali volte a garantire l’armonia tra i suoi abitanti. Tuttavia, questa pace ha un prezzo per coloro che vivono sulla Luna. Trattata come una colonia penale e una discarica per gli inquinanti della Terra, la Luna è diventata un luogo di disuguaglianza e povertà. Questo trattamento iniquo ha acceso un feroce desiderio di indipendenza tra i residenti lunari, preparando il terreno per una potenziale guerra con la Terra. Al centro di questo conflitto incombente c’è Jacob «Jack» Shadow, un giovane della Terra la cui vita cambia irrevocabilmente quando la sua famiglia è vittima di un attentato terroristico orchestrato dall’esercito ribelle della Luna. Spinto da un’incontenibile sete di vendetta, Jack si arruola nell’esercito della Terra come esploratore, giurando di far pagare ai responsabili la sua perdita. La sua missione lo porta sulla Luna, lo stesso luogo in cui cerca vendetta. Tuttavia, il tempo trascorso sulla superficie lunare lo porta a una scoperta inaspettata: il leader delle forze di resistenza non è altro che il suo ex migliore amico, Phil Ashe. Questa rivelazione aggiunge una dimensione profondamente personale al conflitto, costringendo Jack a confrontarsi non solo con il suo desiderio di vendetta, ma anche con le complesse realtà della guerra e le motivazioni che si celano dietro la ribellione del suo amico. Il ruolo dell’IA Sapientia in questo mondo, sebbene apparentemente mantenga l’ordine sulla Terra, sembra essere un catalizzatore centrale del conflitto, il che solleva interrogativi sulla vera natura del suo controllo e sulla definizione di pace che impone.

La narrazione di Moonrise si concentra sui destini intrecciati di Jacob «Jack» Shadow e Phil Ashe. Con la voce di Chiaki Kobayashi in giapponese e Alan Lee in inglese, Jack inizia come un soldato terrestre spinto da una tragedia personale e da una ricerca di vendetta. Il suo viaggio sulla Luna lo costringe a confrontarsi con il suo passato e a mettere in discussione le sue lealtà quando si trova faccia a faccia con il leader della ribellione. Phil Ashe, con la voce di Yūto Uemura in giapponese e Ryan Colt Levy in inglese, è il carismatico leader della lotta della Luna per l’indipendenza. Le esperienze di Phil sulla Luna, un tempo amico intimo di Jack, hanno plasmato le sue convinzioni e ambizioni, portandolo sulla strada della resistenza contro il dominio della Terra. Il cast secondario di Moonrise arricchisce ulteriormente il panorama narrativo. Aina The End presta la sua voce al personaggio di Mary, mentre Kōsuke Takaguchi dà la voce a Osma e Satoshi Yamaguchi interpreta Duan. Questi e altri personaggi, come Rhys Rochelle, a cui dà voce Misaki Yamada, e Georg Landry, a cui dà voce Katsunori Okai, contribuiscono all’intricata rete di relazioni e conflitti che definiscono la serie. Le dinamiche tra Jack e Phil, ex compagni ora su fronti opposti di una guerra, costituiscono un nucleo emotivo cruciale per la serie. Le loro motivazioni contrastanti e l’evoluzione del loro rapporto probabilmente alimenteranno gran parte della tensione della storia e dell’esplorazione tematica. La variegata gamma di personaggi secondari suggerisce un mondo sfaccettato con varie prospettive sul conflitto centrale, il che fa pensare a una narrazione che va oltre una semplice dicotomia tra bene e male.

La nostra opinione

“Moonrise” ha tutto ciò che serve per piacere ai fan degli anime: azione, personaggi con una storia, un’animazione impressionante e, cosa ancora più importante, molta fantasia e coerenza nella sceneggiatura.

Fin dalle prime battute (canticchiando Moonriver, la celebre canzone resa popolare da Audrey Hepburn), si capisce che è una serie curata in ogni suo aspetto e che nasce con ambizione, molta ambizione: fantasia futuristica a non finire, personaggi ben delineati e un intero nuovo universo appassionante ricreato in una fiction ben costruita, coerente e piena di immaginazione e intelligenza.

Una serie da non perdere? Diremmo di sì, perché la serie ha ambizione da vendere.

Lasciamo che siano i fan a decidere, ma possiamo dire che “Moonrise” ci è piaciuto moltissimo.

Dove guardare “Moonrise”

Netflix

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