“Adolescence”: Netflix porta il piano sequenza nel mondo della televisione

13/03/2025 - 06:11 EDT
Adolescence - Netflix
Adolescence - Netflix

Il piano sequenza (ripresa unica, long shot) consiste in una sequenza girata in un’unica ripresa. In altre parole, non ci sono tagli di montaggio né interruzioni nel piano. È stato utilizzato relativamente poco, perché risulta costoso girare in questo modo e, soprattutto, perché il minimo errore interpretativo interrompe la ripresa e bisogna ripetere l’intero processo.

“Adolescence” è una serie basata su questo principio: una serie girata in diversi piani sequenza per accentuare il drammatismo della situazione. Netflix porta in televisione questo esperimento grazie ai creatori della serie, Stephen Graham e Jack Thorne, e al suo regista Philip Barantini, realizzatore del film del 2021 “Boling Point” (anch’esso interpretato da Stephen Graham), una pellicola che ha attirato l’attenzione proprio per il drammatismo di un unico piano sequenza.

Trama

Un gruppo speciale della polizia irrompe violentemente in un’abitazione e arresta un ragazzo di tredici anni. Jamie Miller (Owen Cooper) viene fermato per il brutale accoltellamento della sua compagna di classe, Katie. Man mano che la storia si sviluppa, veniamo trascinati nell’occhio del ciclone, testimoni delle onde d’urto che si propagano attraverso la famiglia di Jamie, la comunità e il sistema giudiziario.

Adolescence - Netflix
Adolescence – Netflix

Sulla serie

La serie ha molte somiglianze con il già citato film (“Boling Point”) e utilizza questa formulazione narrativa per accentuare, se possibile, ancora di più il drammatismo delle situazioni: gli attori non possono sbagliare, i cameraman devono essere attenti e tutto deve uscire perfetto durante le riprese. Tensione al massimo dentro e fuori dal set per questo esperimento su Netflix.

“Adolescence” riesce bene, molto bene a livello narrativo: ha un eccellente sceneggiatura e si distingue, soprattutto, per l’interpretazione del giovane Owen Cooper e del veterano Stephen Graham, un vero specialista in ruoli drammatici. Accanto a lui, Ashley Walters interpreta il poliziotto incaricato del caso. Gli attori sono perfetti e prendono sul serio il loro lavoro, riuscendo a fare un ritratto corale della situazione: come si sviluppa il processo penale di un minore e le circostanze familiari che scatena.

“Adolescence” è soprattutto un thriller, ma non è un thriller classico con una successione di sequenze d’azione mozzafiato: è frenetico a livello ritmico, ma il vero interesse della trama sta nel realismo della situazione e nella psicologia dei personaggi, che sono i veri assi narrativi intorno ai quali ruota la sceneggiatura.

“Adolescence” è una serie realistica e allo stesso tempo drammatica e frenetica quanto a ritmo, e riesce a trasportarci nella situazione e a indagare sul caso da diversi punti di vista: i genitori, il bambino stesso, i poliziotti e l’avvocato incaricato del caso. Un’analisi dettagliata e scrupolosa delle circostanze.

E, infine, sa interessare il pubblico con l’esca: questo bambino ha commesso l’omicidio? Cosa è successo realmente? Qui, la serie funziona in modo classico, creando l’intrigo e dando le informazioni al pubblico con il contagocce per generare il mistero.

La nostra opinione

Funziona in tutti gli aspetti: a livello tecnico, drammatico, interpretativo, di sceneggiatura e nella sua sezione di regia, trasferendo la formula di “Boling Point” alla televisione.

Una serie raccomandata che, sebbene parta da un’idea già realizzata, sorprenderà gli spettatori che cercano qualcosa di nuovo, realistico e, soprattutto, molto drammatico.

Dove guardare “Adolescence”

Netflix

Adolescence | Official Trailer | Netflix

Il cast

Owen Cooper
Owen Cooper
Ashley Walters
Stephen Graham
Stephen Graham
Erin Doherty
Erin Doherty

Faye Marsay
Christine Tremarco
Mark Stanley
Jo Hartley
Amelie Pease

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