MOVIELAND Riporta in Vita la Scena Shoegaze di Vancouver con “Then & Now” – Il Debutto di 604 Decades

Alice Lange Alice Lange
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La 604 Records di Vancouver è entusiasta di annunciare l’uscita di “Then & Now”, un album dei cult shoegaze Movieland, che segna il primo capitolo di 604 Decades – una nuova serie archivistica all’interno del rinomato 604 Group. Questo rilascio offre uno sguardo ufficiale alla ricca, seppur inesplorata, storia artistica di Vancouver.

Al centro dei Movieland c’è il cantante e chitarrista Alan D. Boyd, un musicista cresciuto a Edmonton che si trasferì brevemente a Montreal per suonare il basso nella leggendaria band garage rock The Gruesomes, prima di stabilirsi a Vancouver nel 1991. Qui iniziò a lavorare al Benny’s Bagels insieme al batterista Justin Leigh. Dopo aver stretto un legame grazie alla passione comune per band britanniche come The Stone Roses e Slowdive, i due contattarono il bassista John Ounpuu per iniziare a creare i loro ipnotici jam carichi di guadagno e pieni di emozioni.

“Facevamo canzoni lunghe, ed erano rumorose”, riassume Boyd parlando del primo materiale dei Movieland. Registrato presso il defunto Downtown Sound, il loro debutto su cassetta di quattro brani – che ora apre “Then & Now” – rifletteva la ribellione da giacca di pelle in tracce come “Rant” e epiche pericolosamente ipnotiche come “Everything”. Boyd ricorda: “Le cose diventavano rumorose; gli amplificatori del basso esplodevano; gli altoparlanti venivano presi a calci”. Il loro suono era radicato nel jangle della chitarra a 12 corde e nella distorsione, influenzato dall’alba della cultura rave di Vancouver e dai ritrovi notturni.

Quando i Movieland iniziarono a scrivere il loro secondo demo, Boyd si era trasferito in “The Mansion”, un affitto fatiscente nel quartiere benestante di Shaughnessy a Vancouver che ospitava un mix di musicisti e artisti derelitti. All’interno delle mura di “The Mansion”, Boyd iniziò a creare una serie di canzoni shoegaze sperimentalmente stratificate su un Tascam 8 tracce in prestito, tra cui l’ipnotica “I Relate”.

Nonostante una piccola ma dedita base di fan che comprava i nastri e partecipava a spettacoli indie fuori dai radar, i Movieland faticarono a ottenere una più ampia esposizione. Non riuscirono mai a ottenere un concerto di svolta, nonostante l’interesse di un talent scout A&R a una performance, che ironicamente finì per ingaggiare la band di apertura.

Quando Jonathan Simkin, fondatore della 604 Records e uno dei più grandi sostenitori dei Movieland, contattò Boyd anni dopo riguardo alla vecchia musica, quest’ultimo riscoprì nastri e filmati live per compilare “Then & Now”. Questo progetto nostalgico ha riacceso il suo spirito shoegaze, con nuove tracce dei Movieland in arrivo attraverso 604 Decades.

Questo rilascio segna un momento significativo per la 604 Records, lanciando il progetto 604 Decades per celebrare la ricca, spesso trascurata storia musicale di Vancouver. Mettendo in luce i Movieland e altri artisti locali degli anni ’90 e dei primi anni 2000, l’etichetta mira a far rivivere i ricordi di una vibrante scena musicale alternativa. I futuri rilasci includeranno un album dei Pure nel 2025, espandendo ulteriormente la sua missione di portare alla luce le narrative musicali nascoste di Vancouver.

“È un buon momento per fare questo”, condivide Boyd. “Le persone che facevano parte di quella scena si divertiranno di nuovo con questo”. Con il lancio di 604 Decades, la 604 Records non solo sta riportando in vita i suoni dimenticati di Vancouver, ma sta anche creando un ponte tra il passato e il presente della scena musicale della città. L’entusiasmo per questo progetto promette di riaccendere l’interesse per un’era cruciale della musica canadese, offrendo sia nostalgia che nuove scoperte per gli appassionati di musica di tutte le età.

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