“Separati alla nascita: il caso dei gemelli di Bogotà” è un documentario diretto da Alessandro Angulo.
“Separati alla nascita: il caso dei gemelli di Bogotà” è un documentario su Netflix che racconta la storia affascinante di due coppie di gemelli che furono scambiati e si ritrovarono 25 anni dopo in circostanze insolite: una donna saluta uno di loro in una macelleria pensando che fosse l’altro (il suo collega d’ufficio) e lui non la riconosce. Questo esilarante incidente li ha guidati alla verità: i gemelli furono scambiati per errore in ospedale e, dopo che uno di loro ammalò, furono scoperti.
Nonostante possa sembrare un copione da film Disney, questo episodio di interscambio di gemelli ha avuto luogo nella realtà, in Colombia, tra La Paz e Bolivia, a più di dieci ore di auto di distanza. Quasi come Boston e California.
Per quanto riguarda il documentario: una storia divertente che andò al di là dell’umoristico. All’inizio, la storia potrebbe sembrare divertente, ma i gemelli hanno deciso di andare oltre, sostenendo che la loro infanzia meritata era stata strappata via e hanno portato la questione in tribunale. Il documentario racconta come uno di loro abbia deciso di trasformare questo errore in una questione legale e suggerisce che, in un certo senso, gli è stata rubata l’infanzia che avrebbe dovuto avere.
“Separati alla nascita: il caso dei gemelli di Bogotà” è un classico documentario, con ottimi drammi e interviste a tutti i protagonisti della storia. Va oltre a raccontare i fatti e si immerge nel ruolo della genetica, esplorando le differenze tra i gemelli scambiati, che non condividevano gli stessi interessi o passioni.
Questo documentario intrigante è ora disponibile su Netflix.