XIX Giornata del Contemporaneo | sabato 7 ottobre | Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Lisbeth Thalberg

In occasione della diciannovesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, sabato 7 ottobre la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea partecipa come ogni anno con una giornata ad ingresso gratuito per tutte le visitatrici e i visitatori.

Per questa edizione, nella Gipsoteca della Galleria verrà esposta l’opera Light 1 (2007) di Lucia Romualdi, un omaggio alla grande artista recentemente scomparsa. Appartenente alle sue “Partiture di luce”, l’installazione è un frame di Arturo Toscanini mentre dirige l’orchestra.

Attiva dalla fine degli anni settanta in ambiti pertinenti alla ricerca concettuale, dal 1989 Lucia Romualdi ha operato in stretta simbiosi con i linguaggi musicali, collaborando con diversi compositori contemporanei. L’opera Light 1 è rappresentativa del suo lavoro, con la presenza della musica e della luce in relazione allo spazio, cardini del suo percorso artistico.

Sarà inoltre possibile visitare la collezione permanente nella mostra Time is Out of Joint e le mostre in corso.

LE MOSTRE

Panorama XIX. L’Ottocento nelle collezioni della Galleria Nazionale

Salone Centrale

La mostra Panorama XIX, un progetto di Cristiana Collu realizzato con la collaborazione di Chiara Stefani, riflette da una parte il processo di graduale accumulo che ha dato origine alle collezioni dell’Ottocento del museo e rivela dall’altra la varietà e commistione tra i generi di un secolo che apre alla modernità.

Dopo la camera oscura, lo specchio Claude, le lanterne magiche e gli stereoscopi, il diciannovesimo secolo ha voluto esprimere – anche attraverso l’illusionismo dei panorama – la complessità dei processi della visione che concorreranno alla nascita del cinematografo.

La mostra accoglie oltre 200 opere, tra dipinti e sculture, che vengono oggi esposte per dare forma a un nuovo capitolo di Time is Out of Joint. Opere video ed estratti cinematografici completano l’esposizione, che offre allo spettatore una vera e propria esperienza immersiva.

Picasso Metamorfico

Sala Via Gramsci

Nel 50° anniversario della morte di Pablo Picasso e a 70 anni dalla sua grande mostra del 1953, la Galleria Nazionale celebra il grande maestro con un’importante mostra a cura di Fernando Castro Flórez che espone una selezione di 300 opere tra disegni e incisioni provenienti dal Museo Casa Natal Picasso di Malaga.

Il rapporto di Picasso con l’incisione fu molto intenso, decisamente appassionato, data la sua fedeltà ad una tecnica che egli meditò, approfondì e sperimentò come pochi maestri nella storia dell’arte.

I suoi lavori di grafica testimoniano i sentimenti e le idee maturati nel tempo. La mostra, proprio in virtù del considerevole numero di opere esposte realizzate in diversi periodi della sua attività, che vanno dal 1905 al 1972, offre una rassegna completa dell’immaginario picassiano e consente di riscoprire opere di eccezionale interesse.

E la mia patria è dove l’erba trema. 45 artisti d’oggi rileggono l’opera di Rocco Scotellaro

Sala Aldrovandi

La mostra, a cura di Giuseppe Appella, accoglie 45 artisti di sette generazioni che hanno avuto costanti rapporti con la poesia, spesso provenienti dalle regioni che Rocco ha frequentato. A questi, sette mesi fa, è stato inviato il volume Rocco Scotellaro, Tutte le Opere per una lettura-confronto che portasse non solo alla creazione di un’opera, ma anche a una pagina scritta utile per mettere in evidenza il rapporto parola-immagine e quanto fosse opportuno parlare di Scotellaro, non solo dal punto di vista

sociopolitico ma anche sul piano più squisitamente letterario.

Questo progetto si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita del poeta lucano, al quale la Galleria Nazionale rende omaggio con questa mostra.

Scritture irrequiete. La Donazione Spagna Bellora alla Galleria Nazionale

Sala Merini

La mostra espone una selezione di opere tratta dalla Donazione Spagna Bellora, accolta nella collezione della Galleria nel 2022. La raccolta contiene lavori che si inseriscono in un periodo che va dagli anni Sessanta al 2015 e documentano l’operato di molti artisti che hanno indagato i valori visuali della scrittura e l’ibridazione fra parola e immagine: una grande varietà di ricerche – poesia concreta, poesia visiva, poesia oggetto – spaziando dal panorama italiano a quello francese e belga, con qualche “sconfinamento” fuori Europa.

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